Stadio della Roma, spunta la bozza di convenzione urbanistica

Stadio della Roma, spunta la bozza di convenzione urbanistica

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Nuovi sviluppi nella vicenda dello Stadio della Roma: Sono 59 pagine e contengono il futuro della struttura di Tor di Valle: è il testo della Convenzione Urbanistica, che, come riporta Il Tempo, il Comune di Roma ha spedito alla As Roma.
La Convenzione consta di 31 articoli, ed il primo elemento da sottolineare è che nel documento sono già state inserite le clausole per la futura cessione dei terreni dalla Eurnova di Luca Parnasi  alla TdV Real Estate, la società creata appositamente dalla Roma per gestire la costruzione dello Stadio.

Al momento della cessione dell’asset, la TdV Real Estate diventerà "soggetto attuatore" dell’intervento. In pratica, sarà la stazione appaltante di tutte le opere, sia pubbliche che private.
Nella Convenzione poi viene ribadito in modo quasi solenne il divieto di trasformare gli uffici o i negozi in edilizia residenziale, in case. Il Campidoglio non solo ribadisce questo divieto ma aggiunge che ci sarà la "rinuncia alla applicabilità" della legge regionale sul recupero edilizio (Piano Casa) e arriva addirittura a formulare una "rinuncia" a "presentare in futuro ulteriori istanze anche in caso di normativa modificata" o di nuova concezione. Insomma, quel timore da qualcuno artatamente agitato a mo di spauracchio di future trasformazioni degli uffici in case non ha motivo di essere.
Altro elemento di rilievo è l’elenco delle opere di pubblico interesse con i costi. Da evidenziare fra questi: la messa in sicurezza idraulica del Fosso del Vallerano e dell’Acqua Acetosa necessaria per ottenere l’abbassamento del fattore di rischio geologico dall’Autorità di Bacino del Tevere. Grande importanza ha il ponte ciclopedonale che dalla stazione Fs di Magliana prima scavalca l’autostrada per Fiumicino, poi il Tevere per portare i tifosi a entrare allo Stadio lato Curva Nord. Portarli dal lato Curva Sud sarà la funzione dell’altro ponte ciclopedonale, quello che, passando sopra la via del Mare/Ostiense, collega la nuova stazione Tor di Valle della ferrovia Roma-Lido di Ostia.
Da ultimo, l’opera forse di maggior impatto sulla viabilità sarà l’unificazione della via del Mare con la via Ostiense. Nella Convenzione si legge che "l’opera consisterà nella riunificazione delle due strade nel tratto compreso tra il punto in cui le stesse attualmente si biforcano a cavallo del Viadotto della Magliana e il punto del loro successivo riallineamento, per una lunghezza di circa 900 metri". Il tutto in funzione del futuro Ponte dei Congressi.