Roma-Bodo 4-0, le pagelle del Prof. Moroni
News
Condividi l'articolo
E’ bello quando le proprie idee trovano riscontro: avevo pronosticato Zaniolo in campo dal 1° minuto, contro le formazioni pubblicate dai vari quotidiani; dico da sempre che la Roma deve giocare la semifinale di Conference (magari qualcosa di più) e avevo sperato in un passaggio di turno bello e convincete.
Rui Patricio 6,5: Non si è annoiato, ma quasi. Solo un rinvio sbagliato.
Mancini e Ibanez 6,5: Sicuri, puntuali e decisi. Nessun pericolo per la porta di Rui.
Smalling 7: E’ il baronetto della corona romanista. Forte, corretto, elegante.
Karsdorp 7: E’ tornato lo stantuffo sinistro della locomotiva giallorossa.
Cristante 7,5: Fantastico per quantità e qualità; ruba palloni preziosi, fa lanci pennellati e mette la sua firma su due gol di Zaniolo.
Mkhitaryan 7: Marca il regista avversario, si fa trovare dai compagni, sfiora la rete personale.
Pellegrini 7,5: Classe, tecnica pura, impegno.
Zalensky 7,5: La grande scoperta di Josè: maturo per i grandi palcoscenici, ricco di personalità e di giocate.
Abraham 7,5: Per lui parlano i numeri da record (24 gol), il gol che sblocca l’incontro e l’applicazione costante.
Zaniolo 8: Mou a fine partita ha detto che nessun giornalista aveva previsto il suo utilizzo; io sì. Perché gli serviva uno che scombinasse la difesa norvegese e Nicolò l’ha ripagato alla grande. Tre gol stupendi, anche se a fine partita lo sento un po’ troppo pacato.
Mourinho 8: Ha gli attributi di schierare una formazione d’attacco, di confermare il ragazzo di Tivoli, di mostrare una squadra sicura in difesa (Ha preso tre gol in 4 giorni: una papera, un autogol e un errore della barriera) e spettacolare in fase d’attacco, perché si cominciano a vedere reti splendide- 8.