La ricostruzione (improbabile) di Gervasoni a Open VAR: “Step on foot non chiaro” ma Ambrosini e Toni lo smentiscono- VIDEO

La ricostruzione (improbabile) di Gervasoni a Open VAR: “Step on foot non chiaro” ma Ambrosini e Toni lo smentiscono- VIDEO

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Nonostante tutto il mondo dica che è rigore, nel corso di Open VAR anche di fronte all’evidenza, Gervasoni responsabile CAN ha commentato così l’episodio: “Entrambi i calciatori guardano in aria, perciò riteniamo che lo scontro sia uno scontro fortuito di gioco.

Lo voglia paragonare a quello di Di Lorenzo in Napoli-Monza. Perché siano interventi VAR, questi tocchi devono essere step on foot chiari. Deve esserci imprudenza per avere l’intervento del VAR, affondo e piede schiacciato pienamente”.

In studio Ambrosini e Toni, di certo non due tifosi della Roma, intervengono smentendo Gervasoni e sottolineando l’imprudenza del difensore del Monza e la gestualità palesemente irregolare. Soprattutto in riferimento ad altri episodi similari e meno chiari che sono stati spesso sanzionati come un calcio di rigore.

Non più tardi di due settimane fa, Rocchi, designatore arbitrale, in occasione del rigore concesso alla Fiorentina contro la Lazio per un gesto similare sula linea di fondo, affermò con forza e in maniera lapidaria: “Step on foot, codificato come rigore sempre”.

Ad aggravare l’improbabile ricostruzione di Gervasoni e co, è l’audio di Aureliano che viene fatto risentire. Il varista si contraddice nel dialogo con La Penna dicendo che il contatto c’è, ma non è un contrasto falloso.

Arbitro: “Non è successo niente, niente!”
Sala Var: “Gli dà un piccolo pestone sul piede, ma sta correndo e non sta guardando il pallone. Stanno correndo insieme, lui è fermo e lui sta guardando il pallone”
La Sala Var all’arbitro: “Puoi riprendere il gioco. Loro stanno correndo, lo pesta nel piede ma non fa alcuna azione fallosa, ok?”.