Boniek a RS: ”Ranieri può far crescere la Roma. Allenatore anche l’anno prossimo? Perché no”
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Zibi Boniek, ex calciatore della Roma e vicepresidente esecutivo della UEFA, è intervenuto ai microfoni di Retesport.
La Roma è ancora convalescente o Ranieri l’ha guarita definitivamente?
Il mister ha fatto cose semplici mettendo i calciatori nelle loro posizioni: prima si sosteneva che Hummles non potesse giocare quando, invece, ha dimostrato che può farlo anche da fermo. Ranieri è entrato nello spogliatoio con carisma mentre Juric era piccolino agli occhi degli altri. Chi è che ha preso questa decisione? I Friekdin non lo conoscevano per cui c’è stato qualcuno che ha commesso un gravissimo errore. Una società seria non si può far comandare da qualche manager: è il club che deve decidere e analizzare le situazioni.
Prosegue Boniek.
Mi piace il coraggio con cui la Roma sta scendendo in campo come, ad esempio, ha fatto a Londra, dove ero presente. Senza Dovbyk la squadra ha sviluppato una manovra offensiva diversa: ha giocato più veloce ed è stata più rapida anche nello stretto. Due settimane fa eravamo preoccupati dalla zona retrocessione, penso che ora il mister abbia trasmesso la sicurezza che la Roma che può fare tutto tranne che lottare per la permanenza in Serie A, le potenzialità dei giallorossi sono ben diverse.
Boniek sulle scelte di Ranieri.
Quando giocavano Cristante, Paredes e Pellegrini dal punto di vista di corsa e movimento era difficile pretendere pressing e tanta gamba in campo. Ranieri ha avuto coraggio a schierare calciatori più pronti sotto questo punto di vista. Un’altra riflessione: Le Fée e Soulé che fine hanno fatto? La Roma paga alcuni errori fatti nella campagna estiva. Mi piace Claudio perché è sicuro di sé, ha esperienza e nessuno può prenderlo in giro: spero possa continuare così.
Ranieri allenatore anche la prossima stagione?
Perché non può? L’esperienza nella vita conta e se c’è ancora la volontà di fare bene l’età non può essere un limite. Ranieri ha tutto per far crescere la Roma.
Dybala? Deve pretendere di più da sé e dimenticare questo suo modo di gestirsi: non è più accettabile giocare una partita sì e e 3 no.
Europa League? Non è vietato pensare che si possa andare avanti, dato che non ci sono più le squadre che retrocederanno dalla Champions. Non vedo una formazione imbattibile: la Roma può competere contro chiunque e la gara di Londra con il Tottenham lo testimonia. I giallorossi sono destinati a crescere.