Candela: ”Non penso alla salvezza. Cessione Dybala? Mi dispiacerebbe. Mi aspetto un tecnico importante come Allegri”
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Vincent Candela è intervenuto ai microfoni di Retesport.
Non penso alla salvezza chi ragiona in questo ha uno spirito negativo. Certo il momento è brutto, adesso con Ranieri c’è più serenità ed è stato apportato qualche cambiamento. Al netto della tranquillità maggiore che ha tramesso, ora i calciatori devono capire cosa vuole Ranieri: non posso pensare che la Roma sia al livello di Como, Venezia, Cagliari e squadre di questo livello.
Cessione Dybala? Mi dispiacerebbe perché è uno patrimonio del calcio quando sta bene: mi fa vibrare, sorridere e ricordare i calciatori più forti. C’è da capire come stanno le cose tra Paulo e la società.
L’errore più grande della Roma in questa stagione? Cambiare 3 allenatori. Quando si prende il ds a gennaio, si perde Lina Souloukou senza sostituirla, è complicato: insomma c’è troppa confusione. La società dopo Mourinho ha trovato difficoltà. La Roma non vince ogni anno lo scudetto però deve lottare per competere: ora bisogna andare allo stadio e tifare. Voglio sperare ancora nella Coppa Italia e non alla salvezza.
Prosegue Candela.
Ho sempre pensato che, quando le cose non vanno bene, le responsabilità sono in primis della società poi della dirigenza e infine dei calciatori. Ne ho visti tanti che a Roma non hanno fatto bene, poi sono andati altrove e hanno espresso il loro potenziale: il club è fondamentale. Anche l’allenatore è importante perché riesce a far uscire il 200% dai calciatori.
Angelino? Ha un piede sinistro educato che deve sfruttare di più: può dare un buon contributo certamente non dà difensore centrale, ruolo che ricopriva con Juric.
Celik? Va aiutato, ha fatto anche buone prestazioni come contro il Milan.
Pellegrini? Lui e Cristante dentro la mia squadra li vorrei sempre. Lorenzo, in alcune occasioni, ha disputato partite straordinarie, quando c’è una contestazione è difficile rendere al meglio: ha giocato anche quando stava male, bisogna far uscire tutto il suo potenziale. La Roma non ha la rosa per vincere lo scudetto ma sicuramente può fare molto meglio. Ci sono alcuni ruoli in cui potrebbe essere rinforzata come in attacco con un centravanti che possa sostituire Dovbyk.
Nuovo allenatore? Mi aspetto un tecnico importante come Allegri. Ancelotti sono 40 anni che dice che vorrebbe tornare alla Roma chissà (ride ndr). Ora bisogna pensare al presente.
Koné? Sta facendo cose straordinarie, fisicamente è impressionante: si sta prendendo responsabilità, a me piace tantissimo. Con la Francia è titolare, è uno dei migliori.