Euro 2024, l’Italia di Spalletti sogna di difendere il titolo: scelte, numeri e la speranza Scamacca – AUDIO

Euro 2024, l’Italia di Spalletti sogna di difendere il titolo: scelte, numeri e la speranza Scamacca – AUDIO

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SPECIALE EURO 24 (di Nicolas Terriaca) – Venerdì 14 giugno inizierà EURO 2024.

La Germania (Paese ospitante) inaugurerà la competizione affrontando la Scozia (ore 21) e sogna di alzare la coppa dopo 28 anni. L’Italia, con l’obiettivo di difendere il titolo vinto nel 2021, inizierà il torneo sabato 15 giugno contro l’Albania (21). A guidare la Nazionale, però, non ci sarà più Roberto Mancini ma Luciano Spalletti, che ha definito l’incarico da ct degli Azzurri il punto più alto della sua carriera.

Le idee dell’ex tecnico della Roma sono chiare: ‘Mancini ha fatto un ottimo lavoro, noi dobbiamo ereditarlo e ci servirà come stimolo per fare meglio. Quello che ci piacerebbe sentirci dire al rientro dal torneo è che l’Italia è orgogliosa di noi, per il nostro impegno, la nostra dedizione e la nostra ricerca”.

Italia, le scelte di Spalletti e il dubbio sul modulo

Foto Fraioli

Luciano Spalletti ha comunicato i 26 calciatori che parteciperanno a Euro 2024: out Provedel, Ricci e Orsolini, inseriti nella lista dei pre-convocati. Confermati, invece, Meret, Fagioli e Zaccagni. Il ct degli Azzurri si affiderà al blocco dei calciatori dell’Inter composto da Bastoni, Darmian, Di Marco, Frattesi e Barella. I tempi di gioco della squadra verranno gestiti principalmente da Jorginho mentre in attacco l’imprevedibilità di Chiesa e la fisicità di Scamacca dovranno fare la differenza.

Spalletti è assalito da un dubbio amletico: difesa a 4 o linea a 3? L’Italia potrebbe scendere in campo con entrambi gli assetti variando modulo nel corso della partita. Nelle 10 gare alla guida della Nazionale, Spalletti ha optato in 6 occasioni per il 4-3-3, ma, nelle ultime 4 amichevoli, 3 volte ha sperimentato il 3-4-2-1 che potrebbe tramutare in 3-5-2.

In conferenza stampa, il ct degli Azzurri ha fatto capire che vorrà vedere una squadra fluida: ”Vorremmo fare qualcosa di non rigido: dare la libertà di espressione un po’ a tutti. Più imprevedibilità c’è e più sarebbe sorprendente per i nostri avversari. Vorremmo saper fare un po’ tutte le cose. Qui a Coverciano ci insegnano che i sistemi di gioco non sono più così rigidi. Giocheremo contro squadre che giocano 4-2-3-1 o 4-3-3, non si può regalare un uomo a centrocampo: tenteremo di difendere a quattro e di costruire a tre”.

PROBABILE FORMAZIONE ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Di Marco; Jorginho, Barella, Pellegrini; Chiesa, Scammacca, Zaccagni

PROBABILE FORMAZIONE ITALIA (3-4-2-1): Donnarumma; Darmian, Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Jorginho, Barella, Di Marco; Chiesa, Pellegrini; Scamacca

I 26 convocati.

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

Italia: Frattesi bomber, Barella certezza

Il bomber dell’Italia di Spalletti non è un centravanti. Il calciatore, agli ordini dell’attuale ct, che ha segnato più reti, infatti, è Davide Frattesi: 4 gol in 510 minuti. Seguono Chiesa (2), Berardi (2, out per infortunio), Retegui (2), Barella (1), Raspadori (1), Darmian (1), Scamacca (1), Bonaventura (1, non convocato), El Shaarawy (1), Pellegrini (1) e Immobile (1, non convocato).

Gli Azzurri, nelle 10 partite agli ordini di Spalletti, hanno fatto registrare: 6 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta corredate da 18 gol fatti e 8 reti subite. Il calciatore di movimento più utilizzato è stato Barella: 643 minuti giocati sui 900 disponibili (71,4%). Il centrocampista dell’Inter, out nelle ultime 2 amichevoli contro Turchia e Bosnia, è anche colui che, insieme a Frattesi, ha partecipato a più reti (4, 1 gol e 3 assist). Spalletti, alla vigilia del match contro i Dragoni vinto 1-0, ha rassicurato i tifosi italiani sulle condizioni di Barella: ”Arrivano notizie buonissime è tutto sotto controllo”.

Italia, ecco quanti protagonisti di Euro 2020 sono stati convocati

Spalletti, in vista di Euro 2024, spera di ripercorrere le orme del suo predecessore. Roberto Mancini, infatti, è riuscito a riportare il trofeo in Italia dopo 52 anni: un cammino emozionante concluso a Wembley. Di quei 26 calciatori, protagonisti di un trionfo storico, ne sono rimasti appena 9. Spalletti ha preferito inserire nuovi interpreti con la speranza che gli stessi possano aggiungere freschezza e qualità a una Nazionale che, dopo la vittoria in finale contro l’Inghilterra, si è spenta mancando nuovamente la qualificazione ai Mondiali disputati nel 2022.

I superstiti di Wembley sono: Donnarumma, Meret, Bastoni, Di Lorenzo, Barella, Cristante, Jorginho, Chiesa e Raspadori. Spalletti si è affidato esclusivamente ai calciatori facenti parte del campionato italiano: solo Vicario, infatti, non gioca in Serie A (Premier League).

Scamacca, la speranza di aver ritrovato un bomber

L’Italia per superare il girone composto da Albania, Spagna e Croazia avrà bisogno di gol. Spalletti spera che Scamacca possa rappresentare il bomber tanto bramato negli ultimi anni. Il ct degli Azzurri lanciò un messaggio forte al classe 99′:‘Per un periodo non ha giocato. Quando l’ho portato non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di se stesso. Bisogna avere la capacità di dare subito l’impressione di essere al livello della Nazionale”.

Scamacca poi ha trascinato l’Atalanta concludendo la stagione con 19 gol e 8 assist. Spalletti recentemente ha ringraziato Gasperini per avergli consegnato potenzialmente il centravanti che tanto è mancato negli ultimi anni. Il tecnico della Dea è sicuro: ”Lo consegno bomber, fa un sacco di gol. Il clic? Quando non è andato in Nazionale”.

Tutti gli attaccanti convocati dal ct azzurro, in stagione, hanno realizzato 54 reti: il 35,18 % hanno la firma di Scamacca. Alle spalle del classe 99′: Chiesa (10), Retegui (9) Zaccagni (7), Raspadori (6) ed El Shaarawy (3).

Numeri che Spalletti si augura possano bastare per consolidare l’Italia come la Nazionale con la media punti (1,8) più elevata durante le varie edizioni degli Europei. Il sogno è difendere il titolo e quindi disputare la finale che si giocherà domenica 14 luglio (ore 21) all‘Olympiastadion Berlin, l’impianto più grande tra quelli di EURO 2024 (capienza di 70.000 posti).