Bove, futuro lontano da Roma: numeri, dubbi e la possibile scelta di De Rossi

Bove, futuro lontano da Roma: numeri, dubbi e la possibile scelta di De Rossi

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IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Il futuro di Edoardo Bove potrebbe essere lontano da Roma.

L’agenzia di Kia Joorabchian (procuratore di Zirkzee), infatti, come ha ricostruito Il Tempo, è stata incaricata di trovare un club di Premier League che potrebbe essere interessato al classe 2002. Fonti vicino al calciatore non smentiscono tale scenario: un silenzio che vale più di molte parole.

Il numero 52 giallorosso, quindi, potrebbe essere sacrificato sul mercato per trovare un centrocampista più funzionale al gioco di Daniele De Rossi: valutazione intorno i 18 milioni. Bove è stato il 13° calciatore per minuti giocati con DDR: 982 sui 2370 disponibili (41,4%). Il ventiduenne, cresciuto nel vivaio della Roma, ha giocato appena 9 partite da titolare su 26.

La fiducia che Mourinho riponeva nel classe 2002 è venuta meno e i numeri lo certificano. Bove, infatti, alla guida dello Special One, ha disputato il 65,8% dei minuti a disposizione (1658 su 2520): 19 gare dall’inizio su 28 e solo 2 match senza essere preso in considerazione (Verona e Torino). Il centrocampista giallorosso ha perso quella centralità che potrebbe trovare altrove.

Bove, quasi 100 presenze con la Roma e i dubbi dei tifosi

Edoardo Bove non è più una prima scelta dell’allenatore: per Mourinho era una risorsa fondamentale mentre per De Rossi un’alternativa sulla quale puntare nei momenti poco determinanti della stagione. Il classe 2002, malgrado la giovane età, ha già disputato 92 partite con la maglia della Roma corredate da 4 gol e 2 assist.

I tifosi giallorossi sono preoccupati di rivedere un ragazzo cresciuto nella giovanili sbocciare altrove come accaduto con Calafiori, Frattesi e Scamacca. De Rossi ha già affrontato questo tema: ”L’idea è di fare una squadra che magari si godranno i due prossimi allenatori. Che a giugno sono forti e tra tre anni fortissimi. Cercando anche di valorizzare quelli che abbiamo e stando attenti anche al settore giovanile. Aver perso Frattesi e Calafiori e non mi va giù”.

Dichiarazioni che stridono se accostate a un’eventuale partenza del numero 52 giallorosso. La domanda da porsi è: Bove ha le caratteristiche adatte al gioco di De Rossi? Se il tecnico romanista ritiene il classe 2002 inadeguato per applicare il suo pensiero calcistico il discorso cambia. Il direttore sportivo e il club, a differenza di quanto accaduto in passato, dovranno soddisfare le richieste dell’allenatore, e se la cessione di Bove rientra tra le istanze di DDR, è giusto accontentare il mister. La linea di discontinuità da tracciare è proprio questa: costruire una squadra che rispecchi le idee del tecnico per metterlo nelle migliori condizioni di lavorare.