Le Fèe di nuovo dimenticato, Ranieri: “Conto su Enzo ma mi serviva altro”. A gennaio può partire

Le Fèe di nuovo dimenticato, Ranieri: “Conto su Enzo ma mi serviva altro”. A gennaio può partire

Calciomercato

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“Le Fée? Ci conto, buonissima qualità e buona corsa.

Ma in queste gare avevamo bisogno di altro e io faccio i conti su tutti”. Ranieri ha risposto così a chi gli ha chiesto ieri sera, dopo la sfida con l’Atalanta, che fine avesse fatto il francese.

L’ultima apparizione ufficiale in Belgio contro l’USG, poi panchina col Bologna nell’ultima di Juric e zero minuti con Ranieri tra Napoli, Tottenham e Atalanta.

Ieri sera dopo il match, il tecnico Testaccino ai microfoni di DAZN commentando i potenziali cambi della ripresa ha anche affermato che non avendo Pisilli a disposizione per squalifica, non disponeva di un ricambio in mezzo al campo con le caratteristiche del box to box, del centrocampista muscolare. Vero, ma indirettamente ha bocciato sia Le Fèe che Pellegrini, ritenuti quindi inutili anche nei 20-25 minuti finali quando Cristante ormai boccheggiava da tempo e Paredes dava segnali di difficoltà, essendo rimasto a guardare (come Hummels) per due mesi prima di giocare 180 minuti in pochi giorni.

L’ex Rennes non è mai riuscito a trovare continuità e su di lui pesa, come un macigno, l’iper valutazione del cartellino pagato 23 milioni di euro. Di fatto un prezzo che lo rende, allo stato invendibile, a meno che non venga rivalutato da Ranieri già nelle prossime partite, ma davanti alla difesa il tecnico una scelta l’ha fatta e ricade su Paredes.

Ecco che a gennaio si apre quindi la prospettiva di un potenziale prestito, con la possibilità per il club giallorosso di sfruttare l’eventuale risparmio di parte dell’ingaggio per l’acquisizione di giocatori più utili in altri ruoli, a cominciare dal vice-Dovbyk e dagli esterni.