Nela a RS: ”Ranieri sistemerà tante cose. Per il futuro servirà un’analisi accurata su tanti calciatori”
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Sebastiano Nela è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport.
Ranieri è la scelta giusta?
Credo sia la scelta migliore perché ci sono più cose che potrebbe rimettere a posto: il campo, l’ambiente e la dirigenza, dando i suggerimenti giusto per ampliare la struttura societaria del club. Ranieri, con la sua esperienza, potrebbe aiutare anche Ghisolfi. Sarebbe stato azzardato prendere un altro tecnico: c’è tempo per pensare bene a chi potrebbe essere il nuovo allenatore e sistemare l’aspetto ambientale, che non è da trascurare.
Ranieri cercherà di recuperare un po’ tutti.
Sarà fondamentale per portare avanti bene la stagione. Poi si dovrà fare un’analisi sincera e accurata sulle qualità di tutti i ragazzi e prendere delle decisioni. Ci sono dei calciatori che si abbattono dopo le contestazioni e non sono preparati a queste cose per cui dovranno pensarci bene e prendere coscienza che c’è la possibilità di cambiare aria.
Nela sull’assenza dei Friedkin.
Noi abbiamo una concezione diversa del calcio. Sono degli imprenditori hanno tanti affari in giro per il mondo ma questo non sarebbe un problema se la Roma fosse strutturata bene a livello dirigenziale con tutte le caselle al proprio posto: la società così andrebbe avanti da sola. I Friekdin, però, questo ancora non lo hanno fatto, forse non lo ritengono necessario. Non so perché sta continuando a perseverare in questo errore. Mi è capitato di aver ascoltato il presidente in un evento a Villa Pamphilj e sono usciti discorsi come l’appartenenza, l’importanza della maglia, che ci avevano fatto una bella impressione ma non lo conosco.
Nela sul lavoro che dovrà fare Ranieri.
Ranieri dovrà dormire una o due ore a notte avrà bisogno di verificare tante cose (ride ndr): ci sono tanti calciatori con caratteristiche diverse. Claudio ha utilizzato diversi moduli, credo che, in questo momento, la cosa più importante è capire su quanti uomini potrà contare. Anche se avrà poco tempo, una volta stabilita la lista di calciatori dai quali ripartire dovrà solo mettergli il vestitino addosso per farli giocare. I segnali arriveranno anche in allenamento. Ranieri non è un dogmatico come Juric, che forse non aveva i calciatori per fare il suo calcio. Il lavoro per lui sarà più semplice: è un allenatore che riesce a instaurare subito un rapporto con i calciatori, su questo sono tranquillo. Poi si vedrà come vorrà giocare.
Napoli e Atalanta serviranno per trovare la quadra?
Serve tutto, spero soprattutto che, nella prima gara, Ranieri riesca a trasmettere orgoglio, voglia di combattere, sportivamente parlando, e di non farsi superare dall’avversario. Non sottovaluterei anche la gara contro il Tottenham: vanno evitati brutti risultati che non fanno bene al morale. Prevedo una Roma più battagliera rispetto al recente passato.