Dovbyk, tra retroscena e ultimo affondo: gli aggiornamenti

Dovbyk, tra retroscena e ultimo affondo: gli aggiornamenti

Calciomercato

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Incontri costanti, una tre giorni a tu per tu con gli agenti ucraini e un paio di intermediari italiani, uno per l’affare tra i club e uno che rappresenta il calciatore in Italia.

Una maxi operazione che ha un nome e cognome: Artem Dovbyk.

La Roma ha deciso di fare il grande investimento sul capocannoniere della Liga, fidandosi dei suoi numeri, delle sue caratteristiche ma anche dell’entusiasmo con cui ha risposto subito alle sollecitazioni telefoniche di De Rossi.

L’inizio della trattativa è di una settimana fa, quando un intermediario italiano ha chiamato Trigoria dicendo: “Dovbyk si può ancora prendere”. Sembrava un affare impossibile, ma è in queste situazioni che i Friedkin hanno dimostrato una marcia in più, tramutando ciò che appare improbabile in realtà.

Invitati a Trigoria gli agenti ed esposto loro il progetto sportivo, la Roma ha atteso da De Rossi la risposta del giocatore che come detto è arrivata entusiasta. Lo scorso anno l’ucraino aveva sfiorato l’Italia visitando le strutture del Torino insieme alla moglie. Poi l’affare non si chiuse. Le sue preferenze erano chiare: Italia o Spagna.

In queste ore Dovbyk ha ricevuto un’offerta dall’Inghilterra che il calciatore ha rispedito al mittente. La parola data alla Roma e l’accordo sul quinquennale da 3.5 milioni ormai è carta scritta. Ora c’è da serrare i tempi e chiudere con il Girona.

Ghisolfi ha operato nello stesso modo anche con gli altri acquisti: coinvolgimento e accordo totale col calciatore, poi l’affondo con i rispettivi club cercando di spuntare condizioni più favorevoli possibili. Con il Rennes non è stato possibile, con la Juve è accaduto visto che la richiesta iniziale per Soulè era di 35-40 milioni cash. Ora il Girona, con il quale però il margine di trattativa non è eccezionale.

Il club catalano aveva un accordo di massima con l’Atletico sulla base di 32 milioni più 6 di bonus, quindi 38. Nessuno si è avvicinato per pagare la clausola da 40 che resta però una soglia da far valere anche oggi. La Roma è partita da un’offerta di 32 milioni +4 e ora dovrà alzare di un paio di milioni aggiungendo una % su futura rivendita che consentirebbe al Girona in futuro di guadagnare anche più dei 40 milioni. E’ su questa situazione che si giocano queste ultime ore di trattative tra Roma e Girona, con l’idea di chiudere entro metà settimana.

Il calciatore attende con ansia di trasferirsi nella capitale, con un ulteriore retroscena: l’Atletico Madrid lo aveva trattato sì, ma senza mai lusingarlo più di tanto. Simeone stesso non gli ha offerto quella considerazione che il ragazzo si aspettava. Un aspetto psicologico su cui De Rossi invece ha saputo giocare bene le sue carte.

Ora bisogna accelerare, perchè la prima sfida ufficiale è dietro l’angolo.