Dovbyk, servito poco e male: fuori dalla top 15 per gol attesi
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IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Artem Dovbyk, convocato dall’Ucraina per la Nations League, nelle prossime ore tornerà a Roma a causa di un problema fisico accusato contro la Juventus.
Dovbyk rimane il fiore all’occhiello della campagna acquisti della Roma ma, nelle prime 3 giornate, ha trovato molte difficoltà a esprimersi in campo. Il centravanti ucraino, anche la scorsa stagione, iniziò con il freno a mano tirato: un gol e un assist dopo 5 giornate. Il classe 97′ disputò appena 171 minuti per poi trascinare il Girona in Champions League con altre 23 reti e 7 passaggi vincenti.
Dovbyk, nella passata edizione della Liga, tra gennaio e marzo ha attraversato un periodo difficile in cui è stato addirittura 7 partite senza segnare per poi chiudere la stagione con 10 reti e 3 assist nelle ultime 9 partite di campionato. Il cyborg ucraino, quindi, va solo aspettato perché la sua carriera testimonia che prima o poi inizierà a segnare senza fermarsi.
Dovbyk, 18° in Serie A per gol attesi
Dovbyk ha già ricevuto molte critiche dai tifosi romanisti che si aspettavano un inizio diverso da parte del centravanti ucraino. Il classe 97′, nelle prime 3 giornate di Serie A, ha giocato 58 palloni e ha servito appena 30 passaggi, fermandosi a 6 contro la Juventus. De Rossi rimane fiducioso e crede fortemente nelle qualità dell’ex attaccante del Girona: ”È un giocatore importante dal punto di vista realizzativo, ma anche per la profondità e lo spazio che ci dà alle spalle della difesa avversaria. Ci può aiutare a tenerci più corti e a respirare quando ci troveremo in difficoltà. Ora arriveranno tanti gol per lui, ne sono sicuro”.
Dovbyk, servito poco e male, in diverse occasioni ha chiesto il pallone senza riceverlo. Dopo la sosta, la Roma dovrà oliare determinati meccanismi che possano far sbloccare definitivamente il cyborg ucraino. Il classe 97′, infatti, nelle prime 3 giornate di Serie A, ha prodotto appena 1,1 gol attesi e, in questa speciale classifica, si ferma al 18° posto. Ben 17 calciatori, quindi, hanno avuto occasioni migliori per segnare: Retegui (2,7), Zapata (2,2), Vlahovic (2), Orsolini (1,9), Kean (1,8), Messias (1,8), Thuram (1,7), Castellanos (1,7), Colombo (1,6), Cutrone (1,5), Pasalic (1,5), Pulisic (1,4), Leao (1,3), Mosquera (1,3), Zaccagni (1,3), Mihaila (1,2) e Tengstedt (1,2).