
Roma, Serie A o Europa League: non è tempo di scelte come un anno fa. Similitudini e differenze
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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La sconfitta contro il Bologna (1-3), complica il campionato della Roma.
De Rossi dopo la sconfitta con il Bologna è stato chiaro: ”Siamo dispiaciuti ma non distrutti, la corsa è ancora lunga in campionato, mentre in coppa mancano due battaglie prima della finale’‘. Insomma non è tempo di scelte tra Serie A ed Europa League.
Roma, similitudini e differenze rispetto a un anno fa: posizione in classifica e infortuni

La Roma, come la scorsa stagione, affronterà in semifinale di Europa League il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Un anno fa Mourinho fu costretto a fare una scelta: concentrarsi quasi solo esclusivamente sulla competizione europea mollando il campionato. I giallorossi avevano 58 punti in classifica come Atalanta e Milan che occupavano la quinta e la sesta posizione. La Juventus fu penalizzata ufficialmente solo il 22 maggio, per cui, centrare la Champions League attraverso il campionato appariva più complesso rispetto alla strada europea. In aggiunta, la Roma era orfana di Kumbulla, Llorente, Smalling, Karsdorp, Wijnaldum e Dybala. Dopo la 33° giornata, si fermarono a turno anche El Shaarawy, Celik e Spinazzola. Insomma Mourinho aveva gli uomini contati.
La situazione, al momento, soprattutto sul fronte infortuni, è completamente diversa. De Rossi non potrà affidarsi solo su Ndicka e Lukaku che dovrebbero recuperare per l’andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Anche la classifica lascia più speranze ai giallorossi: 55 punti, con una partita in meno, che valgono la quinta posizione che, in questa stagione a differenza di un anno fa, vale la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Atalanta (-1) e Lazio (-3) inseguono. Rispetto alla scorsa stagione (Inter, Bologna, Salernitana, Fiorentina e Spezia), il calendario della Serie A, però, è più complicato per la Roma: Udinese (recupero dal 71° dal punteggio di 1-1), Napoli (T), Juventus (C), Atalanta (T), Genoa (C) ed Empoli (T).
Per la formazione di De Rossi rimane viva la possibilità di accedere alla prossima Champions sia attraverso il campionato sia mediante l’Europa League. Classifica e infortuni ancora non costringono DDR a fare una scelta. Con il sogno di alzare la coppa a Dublino, la Roma non può mollare la rincorsa in Serie A. Se arriverà il momento di prendere una decisione verrà fatto, ma non è questo il giorno.