Roma, mentalità vincente per tornare al vertice: 75% di successi in Serie A

Roma, mentalità vincente per tornare al vertice: 75% di successi in Serie A

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La Roma vince e convince.

La formazione giallorossa, giovedì impegnata contro il Midtjylland, ha strapazzato la Cremonese allo Zini di fronte ai propri tifosi. Gasperini, per la prima volta in stagione, ha visto la propria squadra segnare 3 gol in una partita: Soulé, Ferguson e Wesley i protagonisti. Il tecnico di Grugliasco ha mostrato la sua soddisfazione: ‘Ho la sensazione che sia accesa la luce in tanti: arriviamo con parecchi giocatori con lucidità e scelte giuste. È un grande merito di questi ragazzi, che sembra abbiano svoltato: il primo gol è bello, il terzo è di qualità e il secondo negli spazi. Quando fai un gol come il terzo significa che hai fiducia e hai fatto un passo avanti”.

La Roma finalmente sta tornando protagonista in campionato, dopo troppi anni in cui ha galleggiato nella mediocrità della 6° posizione e dintorni. Zero pressioni nel dover vincere obbligatoriamente le partite per mantenere le zone alte della classifica, ma un sali e scendi di prestazioni, una discontinuità cronica che abbatte qualsiasi ambizione. Ivan Juric parlava così durante la sua esperienza nella Capitale nella scorsa stagione: ‘In questo momento non abbiamo una mentalità vincente, questa non è una mentalità da Roma. Le prestazioni sono positive ma poi succede che a Monza non riesci a vincere, con l’Elsfborg uguale e con l’Inter per un errore paghi tanto”.

Roma, dal 2018-19 alla scorsa stagione appena il 49,2% di vittorie ma con Gasp la storia sta cambiando

Foto Fraioli

La Roma non accede alla Champions League dalla stagione 2017-18. L’obiettivo principale della squadra di Gasperini è quello di tornare ad ascoltare l’inno scritto da Tony Britten. La strada intrapresa è quella giusta: 9 vittorie in 12 partite, ossia il 75% quasi il doppio rispetto al periodo in cui la mediocrità ha avvolto i giallorossi. La Roma, dal 2018-19 alla scorsa stagione, è 7° in Serie A per numero di successi: 131 su 266 (49.2%). Dati che riassumono la modestia delle prestazioni fornite dai capitolini.

La formazione giallorossa nel periodo in cui è arrivata costantemente in Champions, dal 2013-14 al 2017-18, ha vinto il 63,6% della gare (119 su 190), meno rispetto a quanto sta facendo Gasperini. Pisilli, uno dei calciatori meno schierati dal mago di Grugliasco, è stato chiaro: ”Ha cambiato la storia di una società (Atalanta ndr), ora con noi sta facendo qualcosa di molto importante. Appena arrivato ci ha trasmesso una mentalità vincente: ci dimostra che se lo seguiamo i risultati arrivano”.