
Baldanzi si riscopre falso-nove e spera di restare
Calciomercato
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Tommaso Baldanzi sta attraversando un momento di crescita che va ben oltre i semplici numeri sul tabellino. Il giovane talento giallorosso, tradizionalmente schierato da esterno, sta infatti riscoprendo una nuova dimensione tattica da falso nove, ruolo che gli permette di incidere con continuità nella manovra offensiva.
Contro i grigiorossi, Baldanzi è stato tra i migliori in campo: ha vinto duelli a terra e aerei, ha cercato con insistenza la profondità con imbucate intelligenti e ha tentato più volte la conclusione dalla distanza, confermando una personalità ormai distante dall’etichetta di giovane promessa. La sua posizione più centrale ha liberato spazi preziosi per Soulé e Pellegrini, che hanno avuto modo di affacciarsi al tiro con maggiore frequenza e libertà tattica. Un dettaglio che non è passato inosservato allo staff tecnico e nemmeno agli osservatori presenti.

Baldanzi, un ruolo nuovo e una maturità crescente
La sua prova, come evidenziato dal Corriere dello Sport, è stata motivo di sincero apprezzamento da parte di Gian Piero Gasperini. Il tecnico avversario, nel post-gara, non ha lesinato complimenti, sottolineando più volte quanto Baldanzi sia un ragazzo capace di interpretare il calcio con lucidità e intensità non comuni nella sua fascia d’età. Parole che pesano, soprattutto perché arrivano da un allenatore abituato a riconoscere e valorizzare i talenti più puri.
Non sorprende, quindi, che diverse società si preparino a tornare alla carica nel mercato di gennaio. L’Hellas Verona, che ad agosto era arrivato a un passo dall’ingaggiarlo in prestito, potrebbe tornare a bussare alla porta della Roma, così come altre formazioni di Serie A interessate a un profilo in piena ascesa.
Ma al di là delle voci, Baldanzi continua a mantenere un obiettivo chiaro: restare nella Capitale. Il ragazzo sente di avere ancora molto da dimostrare e coltiva la concreta speranza di ritagliarsi stabilmente uno spazio in giallorosso, convinto che questo nuovo ruolo da falso nove possa rappresentare la chiave per il salto definitivo. Una sfida personale, prima ancora che tecnica, che Tommaso sembra pronto ad abbracciare senza esitazioni.



