
Roma con o senza centravanti: ecco il rendimento dei giallorossi
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Il consueto dubbio amletico prima di una partita della Roma: Gasperini schiererà un centravanti oppure sceglierà un reparto privo di riferimenti offensivi senza una punta strutturata? L’incertezza c’è anche prima della trasferta di Cremona con un ballottaggio serrato tra Ferguson e Baldanzi.
Gasperini, a fine partita, espresse la sua soddisfazione: ”Mi è piaciuto con quanti giocatori abbiamo riempito l’area, qualche settimana fa non sarebbe successo. Abbiamo acquisito delle convinzioni diverse e riusciamo ad essere pericolosi con più giocatori e mi sta piacendo molto. Anche se ogni calciatore ha una caratteristica diversa”. Chissà se Gasp rispetterà il detto: squadra che vince non si cambia.
Roma, con il centravanti mediamente arrivano più gol: i numeri dei giallorossi

Gasperini nelle prime 15 partite della stagione, in 11 occasioni, ha schierato un reparto offensivo con almeno un interprete diverso rispetto a quanto fatto in precedenza. Il tecnico di Grugliasco, date le difficoltà della squadra a fare gol, ha apportato alcune modifiche per trovare la soluzione migliore.
La Roma, esclusi i recuperi, in Serie A, ha giocato 618 minuti con un centravanti strutturato, ossia Dovbyk o Ferguson: 8 gol (3 Soulé, 2 Dovbyk, Pellegrini, Cristante e Wesley), uno ogni 77′. Gasp, in campionato, solo contro Bologna, Pisa, Lazio e Verona ha avuto in campo per l’intera gara una punta: 4 vittorie di cui 3 con il medesimo punteggio (1-0, 0-1) e una per 2-0.
Nei restanti 372 minuti, la formazione giallorossa ha segnato un gol ogni 92 minuti (4) con Dybala, Hermoso, Pellegrini e Celik. In Europa League, Gasp ha sempre schierato Dovbyk o Ferguson e il rendimento della squadra è stato simile a quello in campionato: 5 reti, una ogni 71,2 minuti, firmate da Mancini, Ndicka, Dybala, Soulé e Pellegrini.
I numeri fotografano una Roma che, al netto degli interpreti, fatica a superare il portiere avversario. I giallorossi comunque con un centravanti di ruolo, il cosiddetto 9 nell’immaginario collettivo, segnano con più continuità. Estendendo a tutto il campionato i numeri forniti in Serie A, la formazione di Gasp, continuando così, con Dovbyk o Ferguson, realizzerebbe 44 gol, mentre senza, si fermerebbe a 37, ben 7 in meno. In attesa del calciomercato di gennaio.



