Ranieri come DDR: a Napoli col 4-4-2 come fu a San Siro contro Leao e co.

Ranieri come DDR: a Napoli col 4-4-2 come fu a San Siro contro Leao e co.

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Vista la situazione contingente della doppia assenza di Hummels ed Hermoso, oltre all’indicazione di Ranieri ‘Angelino non giocherà più braccetto’, il ritorno alla difesa a 4 – come raccontato ieri su retesport – era inevitabile.

La conferma arriva anche dalle analisi dei quotidiani di questa mattina, nello specifico il Tempo rivela che ieri Ranieri ha iniziato a provare il 4-4-2 con l’ipotesi di schierare Pellegrini in un ruolo ‘particolare’ ma non anomalo.

Perchè Daniele De Rossi lo scorso anno a Milano contro i rossoneri, schierò proprio questa formazione con Pellegrini largo a sinistra, El Shaarawy sulle destra a dare man forte a Celik per la doppia marcatura su Leao e Theo.

Davanti Dybala più vicino a Lukaku, con Paredes e Cristante in mezzo.

Il Milan di Pioli con il 4-2-3-1 come il Napoli di Conte, le assonanze per strategie e caratteristiche sono evidenti: una mezzala di inserimento nel ruolo di trequartista centrale (Loftus come McTominay), sugli esterni Leao (come Kvara), Pulisic (Politano), Giroud-Lukaku.

Foto Fraioli

Questo sistema consentirebbe a Ranieri di semplificare le idee alla squadra, apparsa in totale confusione nel passaggio dal calcio palleggiato di De Rossi alle pretese di Juric sul pressing a tutto campo. Due linee di quattro con Dybala avvicinato a Dovbyk, una coppia che raramente ha avuto la possibilità di giocare in un vero e proprio attacco a due (funzionò benissimo a Marassi contro il Genoa).

Se la Joya non dovesse recuperare sarà Pellegrini a scalare vicino all’ucraino, con Pisilli – che scalpita – che giostrerà sull’out mancino. Tutto in attesa del rientro di Saelemaekers, ma questo è un altro capitolo…