Le Fèe, da oggetto misterioso a nuovo pilastro: la speranza dei tifosi romanisti

Le Fèe, da oggetto misterioso a nuovo pilastro: la speranza dei tifosi romanisti

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IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Da oggetto misterioso a nuovo pilastro del centrocampo: questo è il percorso auspicato dai tifosi della Roma per Enzo Le Fée. Il classe 2000, a 56 giorni di distanza dalla gara contro l’Empoli, è tornato in campo per aiutare la squadra a evitare la 2° sconfitta in campionato.

Il francese, subentrato a Cristante al 79° della gara persa contro l’Inter, potrebbe rappresentare una risorsa importante per Juric: ”Enzo mi piace come lavora, mi piace l’intelligenza calcistica che ha e anche le esperienze passate, molto simili al nostro modo di giocare, lo aiutano. Lo vedo crescere giorno per giorno: deve ritrovare condizione, ma in futuro sarà molto utile per noi

L’ex Rennes, nei 109 minuti disputati in stagione, ha mostrato parzialmente le sue caratteristiche. Le Fée, infatti, ha confermato di essere un calciatore aggressivo in fase di non possesso palla che, malgrado i 173 cm, riesce a recuperare con facilità la sfera agli avversari (9): uno ogni 12,1 minuti ovvero circa 7,5 a partita. A questo abbina anche qualità e verticalità: 80,2% di passaggi riusciti di cui il 73% in avanti.

Giovedì contro la Dinamo Kiev, probabilmente, troverà spazio per tornare in forma, con la speranza che possa diventare un nuovo pilastro su cui fondare la Roma.