Juric, possesso palla e gol fatti: similitudini e differenze rispetto al passato

Juric, possesso palla e gol fatti: similitudini e differenze rispetto al passato

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma di Juric, nel freddo svedese, si è sciolta a Boras contro l‘Elfsborg (1-0). Un ossimoro che riassume l’ultimo periodo della Roma, caratterizzato da poca logica e tanti contrasti.

I giallorossi non sono riusciti a segnare alla sesta difesa dell’Allsvenskan, che ha incassato 35 gol in 25 gare. Shomurodov, Baldanzi e Soulé non hanno impensierito concretamente la porta di Pettersson mentre Dovbyk, Dybala e Pellegrini, subentrati nella ripresa, sono stati fermati dalla traversa.

Juric, dopo la sconfitta umiliante contro l’Elfsborg, ha parlato delle difficoltà realizzative: ”Abbiamo fatto tantissime cose buone, ma non sufficienti per fare gol. Abbiamo tirato tanto, abbiamo creato tanto però ci è mancata qualità nel tiro e nell’ultimo passaggio. Lì davanti dobbiamo alzare la qualità: analizzando con grande lucidità sicuramente qualcosa è mancato in attacco’‘.

Juric, pochi gol fatti e tanto possesso palla: similitudini e differenze rispetto al passato

Molti tifosi della Roma stanno notando una versione diversa di Ivan Juric. Il tecnico croato, famoso per il carattere duro e una comunicazione altrettanto decisa, dopo la sconfitta umiliante contro l’Elfsborg, si è dichiarato ottimista: ”Abbiamo fatto passi in avanti impressionati sul piano gioco”.

La Roma ha fatto registrare il 75% di possesso palla, record da quando la competizione si chiama Europa League, ma non ha segnato neanche una rete creando 1,5 gol attesi. Dall’arrivo di Juric, i giallorossi tendono a mantenere il controllo della sfera (66,5%), soprattutto con passaggi orizzontali e poche verticalizzazioni, che si sono viste particolarmente nel primo match contro l’Udinese. Una tendenza che va in netto contrasto con le squadre allenate dal tecnico croato, ovvero, il Torino e il Verona. In 5 campionati, il dato migliore risale alla stagione 2021-22 in cui la formazione granata, mediamente, ha avuto il 53,3% di possesso palla.

Le difficoltà che la Roma sta riscontrando a segnare, invece, le hanno trovate anche Torino e Verona. Nelle annate in cui Juric è stato alla guida di entrambe le squadre, né i granata né i gialloblu hanno mai superato la soglia dei 47 gol fatti, ovvero, 1,23 di media. La qualità del reparto offensivo della Roma dovrebbe garantire un trend diverso: starà al mister trovare la formula giusta.