Dybala, ‘nessun diktat’ all’allenatore sulle presenze

Dybala, ‘nessun diktat’ all’allenatore sulle presenze

Calciomercato

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Siamo contenti alla fine di poter disporre di un top player come Paulo”.

Florent Ghisolfi l’ha presa alla lontana, con diplomazia, ma non ha spiegato fino in fondo cosa sia successo sul fronte Dybala la scorsa estate.

Magari, come sempre, la verità è nel mezzo: Paulo non era del tutto convinto di restare nella capitale ad inizio estate, la Roma spaventata anche dai costi lievitati del suo ingaggio, se ne sarebbe privata a buone condizioni. La tempistica dell’offerta reale dell’Al Shabab ha sparigliato le carte e aperto uno squarcio che è costato alla Roma forse anche i tre punti contro l’Empoli.

Ghisolfi ieri però ha smentito una leggenda metropolitana, emersa su alcuni media nei giorni scorsi, sintetizzabile così: nessuna imposizione al tecnico sul minutaggio di Dybala.

L’aspetto è legato al rinnovo automatico dell’argentino che scatterà alla quindicesima presenza stagionale da almeno 45 minuti. Dybala oggi è fondamentale per la Roma e infatti sia De Rossi prima, che Juric dopo, sono alla fine ripartiti dalla centralità della Joya nel progetto tecnico giallorosso, sempre che sia regolarmente a disposizione.