Pellegrini, dall’eventuale ritorno di De Rossi alla panchina per scelta tecnica: la ricostruzione

Pellegrini, dall’eventuale ritorno di De Rossi alla panchina per scelta tecnica: la ricostruzione

Rassegna stampa

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La comunicazione è arrivata chiara: anche in caso di ulteriore esonero non tornerà De Rossi. Come scrive Il Messaggero, una decisione dei Friekdin comunicata da Ghisolfi a Pellegrini nei giorni scorsi: non ci sono margini per un Daniele-bis.

Quindi chi nello spogliatoio sperava nel ritorno di DDR si dovrà mettere l’anima in pace. Fino a prova contraria, si andrà avanti con Juric, che a Verona vuole cambiare il meno possibile rispetto a giovedì. Spazio alla coppia Le Fée-Koné, in mezzo, Celik a destra e Zalewski a sinistra, pronto alla staffetta con El Shaarawy. Davanti ci sarà Dovbyk con Dybala alle sue spalle e uno tra tra Pisilli e Pellegrini, unico ballottaggio.

Motivi tattici ma non solo, avendo Lorenzo provato a capire, dopo Firenze, i margini per un ritorno di De Rossi. E questo a chi vive appeso a un filo, inizialmente è piaciuto poco. Non a caso Juric, prima della gara contro il Torino, si lasciò andare a questa riflessione: ”Il ”dottore”, cioè io, deve prendersi cura della squadra, i giocatori devono giocare e non occuparsi di altro”. Ma come dimostrato con Mancini (”Non possiamo permetterci esclusioni”) non è tempo di ripicche.