Mourinho parte dalla difesa, la Roma si blinda: Ndicka la novità. E ritorna Llorente
Rassegna stampa
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Reparto completato.
Le cose poi sono cambiate in corsa, soprattutto a causa dei paletti dell’Uefa, ma intanto si sta lavorando per rendere la Roma il più competitiva possibile per la prossima stagione (che inizierà con il ritiro a Trigoria del prossimo 10 luglio). E il primo passo è quello di aver praticamente chiuso la batteria dei difensori centrali da mettere a disposizione di Mourinho.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, con il (quasi) certo ritorno di Diego Lllorente in prestito Mou ha infatti i suoi 5 alfieri, considerando che Roger Ibanez resta in uscita, a prescindere che poi lo si piazzi prima del 30 giugno o subito dopo. Se la cessione del difensore brasiliano arriverà prima servirà a sistemare definitivamente la questione plusvalenze, se invece succederà dopo probabilmentesarà l’addio utile a finanziare un grande colpo. Quello che comunque a Trigoria contano di piazzare, anche per ringraziare la piazza dei circa 40mila abbonamenti già sottoscritti.
Dopo gli arrivi di Aouar (che può fare la mezzala, il trequartista o giocare anche in un centrocampo a due) e Ndicka, il terzo ingresso in casa giallorossa potrebbe quindi essere un volto già noto, quello dello spagnolo che la Roma aveva preso in prestito a gennaio scorso dagli inglesi del Leeds, pagandolo 500mila euro, con un diritto di riscatto a 18 milioni di euro. Tanti, troppi. Ed infatti Tiago Pinto sta lavorando (proficuamente) su un secondo prestito, considerando anche che nel frattempo il Leeds è retrocesso in Championship (chiudendo al penultimo posto nell’ultima Premier, peggio ha fatto solo il Southampton) e il centrale spagnolo non ha chiaramente alcuna voglia di scendere di categoria.
Llorente e il Leeds sono legati ancora da un contratto che scade nel 2026, il giocatore poi ha un’età (30 anni da compiere il prossimo 16 agosto) che non incentiva certo alcun club a fare un tipo di investimento così importante. E allora le cose strada facendo sono diventate più agevoli, anche perché la Roma e Llorente sono già d’accordo su tutto, con lo spagnolo che a Roma si è trovato bene e vuole restarci almeno per un altro anno ancora.
(…) La formula con cui resterà a Roma sarà ancora quella del prestito (sempre oneroso, magari stavolta la Roma verserà al Leeds una cifra più alta: un milione o anche 1,5), stavolta però con un diritto di riscatto assai più basso di quello fissato a gennaio, magari intorno agli8-9 milioni di euro, che poi è la cifra con cui Lllorente “peserà” nel prossimo bilancio del club inglese.