Friedkin, cos’altro deve succedere per esonerare Juric?

Friedkin, cos’altro deve succedere per esonerare Juric?

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Un disastro dopo l’altro: al peggio non c’è fine.

La Roma si sta autodistruggendo e l’8 novembre è già anacronistico affrontare tematiche relative agli obiettivi sportivi fissati in estate: dall’accesso in Champions League alla vittoria di trofei. I giallorossi, in Serie A, sono 12° in classifica a 9 punti dal quarto posto e a sole 5 lunghezze dalla zona retrocessione mentre in, Europa League, sono addirittura 20° con il rischio di non disputare neanche i playoff ed essere eliminati.

Il pareggio contro l‘Union Saint Gilloise (1-1) rischia di compromettere anche il percorso europeo: il primo posto disponibile (25°) per non proseguire a giocare la competizione dista appena un punto. I capitolini sono spenti, impauriti, nervosi, frustrati, avviliti, rassegnati, senza coraggio e intraprendenza. Una sintesi desolante.

Ivan Juric, da 51 giorni, sta vivendo un sogno in paradiso ma sta facendo vivere le pene dell’inferno ai tifosi romanisti. Il tecnico croato, in 11 partite, calcisticamente, è riuscito a rianimare chiunque ma non la sua squadra e i calciatori a disposizione (media punti 1,36). La Roma, infatti, brancola nel buio e continua a sbattere la testa addosso a un muro: il rischio e che a breve non riesca a fare più neanche questo crollando definitivamente. Cos’altro deve succedere per esonerare Juric? Il percorso intrapreso sta portando all’autolesionismo sportivo con il rischio di arrivare all’autodistruzione completa senza alcun rimedio.

La Roma è riuscita a perdere senza segnare contro l’Elfsborg (1-0), 7° in classifica con la 10° difesa dell’Allsvenskan in un campionato composto da 16 squadre. Successivamente, a Monza, i giallorossi non sono andati oltre il pareggio (1-1) quando di fronte a loro si è presentata una formazione che era ultima in Serie A ed era la peggiore dei top 5 campionati europei per gol attesi prodotti. L’autodistruzione della squadra di Juric è proseguita al Franchi. La Roma, per la prima volta nella sua storia, in Serie A, ha incassato 5 gol dalla Fiorentina (5-1) ed è stata umiliata dall’inizio alla fine della partita.

Come se non bastasse, il 3 novembre, i giallorossi sono crollati a Verona (3-2) contro una squadra che era reduce da 6 sconfitte nelle ultime 7 gare. Ieri i capitolini hanno aggiunto l’ennesima pagina nera di questo capitolo avvilente della loro storia recente: 1-1 in casa dell’Union Saint Gilloise, 10° nel campionato belga. La squadra di Pocognoli aveva sempre perso dopo essere passata in svantaggio ma, per la prima volta in stagione, ha raggiunto il pareggio e ha sfiorato la vittoria. Dopo 4 gare di Europa League, la Roma ha segnato appena 3 gol: non gli era mai successo in questa competizione, anche quando si chiamava Coppa Uefa.

Schopenhauer diceva: ‘I sogni sono una breve pazzia e la pazzia un lungo sogno’‘. Dan è arrivato il momento di far suonare la sveglia di Juric perché è folle vedere la Roma autodistruggersi senza fare nulla.