Bove e Zalewski il futuro è incerto

Bove e Zalewski il futuro è incerto

Rassegna stampa

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Giovani cercasi, giovani vendesi.

Sarà un’estate con diversi movimenti di mercato in quel di Trigoria, dove il diktat della proprietà è chiaro: giocatori giovani e affamati. Come scrive Il Tempo, la strategia di Ghisolfi, concordata con allenatore e proprietà prevede investimenti mirati e su profili che si spera accrescano il proprio valore nel tempo. Ma per giovani che entrano, ce ne sono in uscita. In una estate dove si spenderà molto, il famoso tesoretto passa anche dalle cessioni. E se alcune sono scontate, come quelle di Abraham e Karsdorp, altre potranno spuntare nel corso delle settimane.

Due nomi più degli altri, rischiano di dover fare le valigie. Si tratta di Bove e Zalewski, entrambi classe 2002 lanciati da Mourinho nel suo primo anno in giallorosso, ma che per motivi differenti ora possono essere sacrificati.

Il polacco dopo un exploit iniziale non ha convinto nelle ultime due stagioni, anche quando De Rossi ha provato a riportarlo più avanti all’interno del campo. Un anno fa di questi tempi a Trigoria chiedevano non meno di 20 milioni per il suo cartellino, ma ora, col contratto in scadenza alla fine della prossima stagione, potrebbe salutare per circa la metà. Discorso diverso per Bove, che ci ha messo più tempo a guadagnarsi le sue chances in prima squadra, ma che poi ha contribuito in maniera più continua e decisiva rispetto al compagno.

Il feeling con De Rossi probabilmente non è mai scattato, anche se pubblicamente il tecnico lo ha lodato a più riprese. Il rinnovo del contratto degli scorsi mesi rafforza la posizione del club, che ad oggi non ha comunicato ancora la sua intenzione sul futuro del ventiduenne. Niente dialoghi con la Roma né con altre squadre quindi per il centrocampista che attende di conoscere il proprio futuro ma che è pronto a presentarsi in ritiro. Per Ghisolfi, oltre a tutte le questioni in entrata, arriverà il momento delle scelte anche sui giovani di proprietà.