Monchi: “Marcano porterà tanta esperienza e Karsdorp sarà l’undicesimo acquisto. Ziyech o Berardi? Ci sono anche altri nomi nella mia testa”

Monchi: “Marcano porterà tanta esperienza e Karsdorp sarà l’undicesimo acquisto. Ziyech o Berardi? Ci sono anche altri nomi nella mia testa”

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Intervenuto in conferenza stampa in occasione della presentazione di Ivan Marcano, il ds Monchi ha risposto alle domande dei cronisti: “Buonasera a tutti, siamo qui per la presentazione di Ivan Marcano, il primo acquisto spagnolo che faccio da quando sono qui come direttore sportivo.

E’ qualcosa di speciale. E’ un giocatore che conosco bene e ho seguito tanto in Spagna e quando è andato altrove. Aveva la possibilità di rimanere a Oporto e c’erano altre squadre ma ha scelto la Roma, ci aspettiamo un buon percorso qui“.

Cosa aggiunge Marcano ai difensori già presenti in rosa?
Credo che possa portare il suo essere stato al massimo livello per tanti anni. La maturità, la sua qualità tecnica e il controllo palla. Tante cose che può dare alla squadra e penso che sia il complementare perfetto a quelli che già abbiamo.

Quanto è stato difficile portare a termine questa trattativa? 
Difficile non tanto, perché la voglia del ragazzo di venire qui è stata importante. Una volta che abbiamo avuto il primo appuntamento, tutto è stato più facile. Come ha detto lui c’era la possibilità presente di rimanere lì a Oporto ma il progetto sportivo che abbiamo messo sul piatto è stato importante per la scelta che ha fatto.

La difesa è stato il punto di forza dell’anno scorso. Quante possibilità ci sono che Alisson possa rimanere? Il 100%?
La stessa possibilità che hanno Manolas, Dzeko, Pellegrini di andare via. Stessa percentuale di quelli che non hanno nessuna offerta, so che voi non mi credete, ma non mi è arrivata nessuna offerta (ride, ndr). Leggo i giornali, ma fino ad oggi non ci sono offerte. Se arriva un’offerta la studiamo e decidiamo, come per tutti i giocatori. Ma oggi stiamo pensando che Alisson deve recuperare le forze perse nel Mondiale per ritornare con la forza per fare una stagione importante come quella dell’anno scorso, se non ancora migliore.

Ci sono sei centrali in rosa, Juan Jesus e Capradossi possono andare via? 
Adesso stiamo cominciando a lavorare. Forse siamo tanti, forse troppi, ma dobbiamo aspettare un po’ e capire il pensiero del mister. Io ho sempre avuto in testa che se ci sono più difensori è meglio, ero un portiere. In una stagione lunga, con tre competizioni, avere la possibilità di avere tanti difensori non è un problema. Dobbiamo aspettare un po’, capire se il mister è contento o se vuole che qualcuno esca.

Come sta Karsdorp? Che cosa si aspetta da lui? Sarà pronto subito? 
Fortunatamente lui è tornato ad un livello fisico ottimo, ha voglia di giocare. Aspettiamo che possa andare in campo il più presto possibile. Sta allo stesso livello dei compagni, per noi è un acquisto importante. Hai detto bene, è l’undicesimo acquisto, è un calciatore preso l’anno scorso con tanta fiducia, siamo convinti sia un giocatore forte. Purtroppo l’infortunio non l’ha fatto giocare, ma l’anno scorso gli servirà, adesso arriva con più forza.

Tra Ziyech e Berardi chi ha più possibilità di venire alla Roma?
Secondo Wikipedia? E’ una domanda trabocchetto. La Roma è una squadra grande, una grande squadra guarda al mercato fino alla fine, mancano più o meno 40 giorni alla chiusura. Dire Ziyech o Berardi è una cosa che riguarda un direttore sportivo scarso, e forse lo sono. Ma noi stiamo cercando varie cose, quando fai la squadra pensi di farla molto bene, ma a volte qualcosa manca, questo è il momento di capire se c’è qualcosa da migliorare. Ma non è così piccolo il range di nomi nella mia testa.

Il duro lavoro può essere la strategia per contrastare la Juve? 
Il lavoro è sempre la soluzione per tutto, sempre. Io non credo in un’altra strada per arrivare al successo. Noi abbiamo fatto una scelta importante, anche un po’ rischiosa di provare ad avere la rosa completa il più presto possibile, così si può lavorare forte sin da subito. C’è un gap con le squadre sopra di noi, dobbiamo cercare tutte le strade possibili per raggiungerle. Il lavoro è la strada più importante.