Gasperini: ”Dybala, Bailey ed Hermoso stanno bene. Midtjylland? Ci permette di non pensare al Napoli”

Gasperini: ”Dybala, Bailey ed Hermoso stanno bene. Midtjylland? Ci permette di non pensare al Napoli”

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Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Roma-Midtjylland, è intervenuto ha parlato in conferenza stampa.

Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.

Che squadra è il Midtjylland?

Bella squadra con alcuni giovani interessanti e bravi. Gioca un buon calcio offensivo, ha qualità in attacco e varietà di giocatori: è una bella partita, aperta, con 2 squadre che cercano di fare gol.

Visti i risultati di club e Nazionali, il calcio scandinavo è in crescita o quello italiano in calo?

Danimarca, Norvegia e tutti i Paesi scandinavi lavorano bene. Hanno fisicità a cui hanno abbinato calciatori di qualità e tecnica. Si sono evoluti bene, lo dimostrano i risultati delle nazionali e dei club, non solo con l’Italia ma anche con altri Paesi. Non c’è più tanta disparità tecnica. Il Midtjylland ha vinto quattro partite su quattro in Europa League ed è un segnale

Quanto sta lavorando sull’aspetto mentale della squadra?

Penso che sia riduttivo parlare solo di aspetto atletico. Il calcio è un insieme di varie cose che non si possono separare. La squadra sta bene perché ha migliorato la capacità corale di giocare. Siamo cresciuti, abbiamo più soluzioni, la squadra ha grande personalità, al netto di ambienti più o meno caldi, ha sempre giocato il suo calcio. Mi sembra ci siano dei giocatori bravi altrimenti sarebbe veramente difficile. Tutto questo mix ci ha portato a fare risultati buoni, dobbiamo continuare ad avere la spinta e l’entusiasmo per continuare a migliorarci.

Dybala-Bailey?

L’importate è che loro siano guariti e abbiano superato l’infortunio. Oggi sarà il 2° allenamento con la squadra, se tutto va bene, saranno a disposizione. I minutaggi sono relativi, conta che stiano bene e che abbiano superato l’infortunio.

El Aynaoui e Ndicka out per la Coppa D’Africa.

Dovrebbero andare via una settimana prima della Coppa D’Africa, già col Como non saranno a disposizione. Dobbiamo vedere per giovedì, queste sono le date. Mi dispiace molto perdere 2 giocatori così importanti, però, avremo le nostre risorse che sono comunque ampie e sopperiremo alle loro assenze che sono risapute. Sono 2 giocatori che sono destinati ad andare avanti nella competizione, non è che le guferemo (ride ndr), ma presuppongo per mancheranno per molto tempo.

Sta pensando al mercato? Rispetto alle valutazioni iniziali è cambiato qualcosa?

Le valutazioni possono cambiare nel corso dei mesi, i calciatori possono avere un’evoluzione diversa rispetto alle attese, per cui, il mercato diventa realistico solo a gennaio, difficilmente prima. Per quanto riguarda noi, sono soddisfatto dell’evoluzione di tutti anche di chi sta giocando meno. In questo momento c’è una bella fiducia, io che vedo gli allenamenti. Bisogna stare attenti nell’inserimento dei calciatori e nelle valutazioni. Prima di tutto bisogna guardare cosa si ha in casa, se si inserisce qualcosa è perché merita.

Le condizioni di Hermoso? La sostituzione di Ziolkowski contro la Cremonese?

Vincevamo la partita, era ammonito e non potevamo rischiare di restare in 10. Inoltre ho El Aynaoui, che è in ottima condizione. Ma se non fosse stato ammonito non avrei fatto subito quella sostituzione. Hermoso? Ieri si è allenato molto bene, oggi vedremo con Dybala e Bailey. Se li convoco è perché sono in grado di giocare.

Franculino?

Il Midtjylland ha ottimi giocatori, non faccio pagelle su calciatori di altre squadre… Per noi è una partita importante. Perdendo le due partite in casa ci siamo complicati la qualificazione, dobbiamo rimediare e non si può aspettare. Domani è una partita da prendere con le pinze. Da una parte ci permette di non pensare troppo al Napoli e di portare la concentrazione sulla qualificazione in Europa League, che non è assolutamente acquisita. Vogliamo giocarla subito.

La Roma può far fronte a 3 competizioni?

Numericamente sì, stiamo cercando di farlo. L’idea è quella di non lasciare niente andando avanti in tutte le competizioni. Questi ragazzi lavorano tanto per raggiungere un traguardo come l’Europa e poi bisogna giocarsela. Non è mai un problema di stanchezza e recupero, le uniche cose che ci possono limitare son gli infortuni. Tutti i calciatori sono integri, forti, sani e in grado di giocare più partite. Per i giocatori ormai è così. Chi va avanti e chi è impegnato nelle nazionali gioca anche 50/60 partite.

Si aspetta un salto di qualità da qualcuno in particolare?
Sono soddisfatto di tutti. Le risposte sono quelle di giocatori che partecipano molto. Poi ci sono situazioni con giocatori che sono diverse: abbiamo fatto buoni risultati con prestazioni non eccellenti, poi siamo cresciuti anche sotto questo aspetto. La mia fortuna è avere una squadra che risponde, cresce, ha fiducia, lavora bene ed entusiasmo. L’ambiente creato è positivo. Se si va in un giardino fertile, crescono buoni frutti. Avere questi giocatori è la mia fortuna più grande.

Con l’Atalanta ha incontrato il Midtjylland. Come ricorda queste partite? E’ sorpreso da questo Midtjylland?
Il fatto che sia primo può essere relativamente una sorpresa, ma è assolutamente meritato. Ho già giocato due volte contro questa squadra, che è cresciuta molto. Anche all’epoca aveva ottimi giocatori e ora mi sembra molto più evoluta, con giovani interessanti. Era difficile prima: in Danimarca vincemmo nettamente, in casa pareggiammo in una partita ostica. So del valore della squadra, ne ho visto l’evoluzione. Vuol dire che tante squadre lavorano bene e che ci sono giocatori bravi in giro. Basta andare a guardare… Ce ne sono davvero.