
Emerson Palmieri: ”Sabatini portandomi a Roma mi ha cambiato la vita. Totti mi tranquillizzava”
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Emerson Palmieri ha rilasciato un’intervista a Calciomercato.com in cui ha parlato anche della sua esperienza alla Roma.
Due anni e mezzo alla Roma, cosa ti è rimasto?
“Vi racconto una cosa: quando giocavo a Palermo e avevo il giorno libero, spesso andavo a visitare Roma”.
La Capitale nel destino.
“Lì ci sono tante cose belle. A livello calcistico posso dire di aver condiviso lo spogliatoio con Francesco Totti”.
Cosa vuol dire?
“Giocarci insieme mette un po’ di pressione di default. Ma lui mi tranquillizzava, è una persona molto disponibile e aperta al dialogo”.
Com’è nata l’idea di andare in giallorosso?
“Ultima giornata del campionato 2013/14, Roma-Palermo. Io entro nel secondo tempo e dopo la partita si avvicina Walter Sabatini: ‘Non ti conoscevo, complimenti’. A fine stagione tornai al Santos, con la testa ero già in vacanza ma dopo 15 giorni mi chiamò il mio agente dicendomi che Sabatini mi voleva alla Roma”.
Bingo.
“E’ stata la persona che mi ha cambiato la vita. Se mi guardo indietro vedo un ragazzo di 19 anni che non trova molto spazio a Palermo e sta fermo 2 mesi per infortunio; in questi casi potrebbe capitare che il giocatore torni in Brasile o vada in un altro Paese, nel mio caso ha chiamato la Roma. E’ stato un percorso strano”.