Graziani a RS: ”Sono preoccupato ognuno pensa a sé. La Roma non merita questa società”

Graziani a RS: ”Sono preoccupato ognuno pensa a sé. La Roma non merita questa società”

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Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di Retesport.

Di seguito le sue parole.

Sono preoccupato perché la classifica è pessima e sono arrabbiato perché certi errori, con alcune sviste arbitrali, stanno penalizzando la Roma. Non condivido le parole di Juric quando dice di aver visto una squadra in crescita rispetto alla gara contro il Torino e ritengo incomprensibile aver fatto entrare Baldanzi al posto di Dovbyk: c’era bisogna di un centravanti e quindi di Shomurodov. La squadra così è rimasta senza un attaccante…

Prosegue Graziani.

Sono per le cose semplici e concrete: Angelino deve fare l’esterno per crossare e non il braccetto in difesa. Hummels credo che a gennaio vada via: rimane a fare il porta borse? La squadra è calcisticamente depressa: primo gol regolato da Zalewski e secondo viziato, da più di un fallo, senza una reazione da parte dei calciatori giallorossi. Anche quando Dovbyk ha segnato non c’è stata nessuna esultanza: sembrava avesse fatto gol in allenamento. Non si può andare avanti così… Non c’è un leader, qualcuno che dia delle indicazioni: ho l’impressione che ognuno pensa a sé stesso.

Pellegrini? Ormai c’è una frattura insanabile.

Conclude Graziani.

La Roma non merita una società silente e assente. Non si sa cosa vogliano fare: è una situazione preoccupante. In questo momento ai giallorossi serve un allenatore che sappia fare più cose e che sia un punto di riferimento.