Di Livio a RS: ”Troppi contropiedi subiti, pareggio giusto” Coppola a RS: ”La Roma sta crescendo”

Di Livio a RS: ”Troppi contropiedi subiti, pareggio giusto” Coppola a RS: ”La Roma sta crescendo”

Le voci di retesport

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Angelo Di Livio e Maurizio Coppola sono intervenuti ai microfoni di Retesport.

Di seguito le loro parole.

Angelo Di Livio: ”Il pareggio è giusto. Il Milan ha avuto la possibilità di raddoppiare con Morata e ha fatto un buon inizio di secondo tempo con diversi tiri dalla distanza. C’è un aspetto tattico che non mi è piaciuto: la Roma ha preso tanti contropiedi. La nota positiva è che la squadra è riuscita a reagire, c’è stata un’azione da una parte all’altra.

Dybala? Quando gioca così bisogna alzarci in piedi e applaudirlo. Ieri l’ho visto più dentro la partita: aveva voglia di essere protagonista. Il rapporto con Ranieri è cresciuto a tal punto da riavere una forza fisica importante.

Angelo Di Livio su Dovbyk.

Dovbyk ha tirato una sassata di destro: allora sa tirare anche con l’altro piede?

Conclude Di Livio.

I primi 20 minuti di Pellegrini sono stati imbarazzanti: ha sbagliato passaggi semplici, non sapeva cosa fare. Sull’occasione a fine partita è stato sbilanciato da Jimenez: l’errore ci può stare. Ranieri ha fatto bene a togliere Hummels e Koné perché ha evitato di rimanere in inferiorità numerica.

Maurizio Coppola: Il Milan è una squadra forte, malgrado le assenze. La Roma a centrocampo ha fatto un po’ fatica: Koné nel primo tempo ha sofferto Fofana. Il pareggio ci può stare anche i rossoneri hanno avuto delle chance per vincere la partita. La Roma sta crescendo e sta trovando i riferimenti giusti.

Prosegue Coppola.

Ho visto male la difesa: nel primo tempo troppe ripartenze, Angelino e Mancini sono andati in difficoltà.

Pellegrini? Quando è entrato l’ho visto spaesato: non è più dentro il progetto della Roma. L’approccio è stato imbarazzante: la squadra necessita di due centrocampisti forti.

Coppola conclude.

Ranieri ha sostituito subito Hummels e Koné perché giustamente ha già pensato al Derby che sarà determinante.