Esclusiva RS – Franco Tancredi: “Mou cambierà la Roma dall’interno. Rui Patricio certezza assoluta” (AUDIO)

Esclusiva RS – Franco Tancredi: “Mou cambierà la Roma dall’interno. Rui Patricio certezza assoluta” (AUDIO)

Esclusive

Condividi l'articolo

Portiere del secondo scudetto romanista, eroe della Roma forse più forte di tutti i tempi.

Franco Tancredi – che ha difeso i colori giallorossi 391 volte tra campionato e coppe – è intervenuto ai microfoni di Retesport nel corso di ‘1927’. Queste le sue dichiarazioni: “Ho sempre avuto una grande simpatia per Mourinho, è un grande manager, che sta cercando di cambiare la Roma a tutti i livelli, come facevano allenatori del calibro di Sacchi o Capello. Certamente i risultati finora non sono stati straordinari, ma serve una rosa più strutturata per vincere”.

Conosco bene la Premier League – prosegue Tancredi – so come lavorano e so come la pensano, se Mourinho è venuto a Roma sa che i piani della società sono importanti e contestualmente alle difficoltà attuali, sta mettendo in vetrina anche dei giocatori di livello. E’ un ciclo almeno triennale, serve la giusta pazienza”

Rui Patricio? “Dopo Alisson e Szczesny, prima dell’arrivo del portoghese, i portieri della Roma erano di scarso livello, mi riferisco a Pau Lopez che aveva grosse problematiche sul piano della concentrazione e Olsen che invece aveva grossi limiti tecnici. Rui è un portiere di esperienza, solidità, rappresenta un’autentica certezza per la Roma, perché quando deve fare una parata importante la fa, dando sicurezza all’intero reparto”

Infine un pensiero sui Friedkin: “La nuova proprietà della Roma, nonostante non parli molto, mi trasmette molta fiducia perchè hanno dimostrato di fare i fatti. Hanno raccolto un’eredità pesante, una società con grandi difficoltà finanziarie e hanno scelto un manager come Pinto che ha lavorato al Benfica, uno dei principali club al mondo. Sono fiducioso e credo che sia una proprietà migliore rispetto a quella precedente, che è stata salvata per anni dal lavoro straordinario di Walter Sabatini”