Bonaiuti a RS: ”Svilar? La Roma con lui è cresciuta. Consiglio Okoye dell’Udinese. De Rossi? Felice per lui, sta facendo bene”

Adriano Bonaiuti, ex preparatore dei portieri della Roma di Spalletti (2005-09), tecnico con il quale ha collaborato anche all’Udinese e all’Inter è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport.

Di seguito le sue parole.

Qual è il portiere più forte che hai allenato? Handanovic era il più completo. Anche De Sanctis e Doni si sono evoluti e sono cresciuti.

Svilar? Ha fatto benissimo in questa piccola parte di campionato in cui ha giocato e la Roma è cresciuta di pari passo. Se ha avuto questa evoluzione va anche dato merito a chi lo allena. Svilar è un portiere reattivo, attento, sempre preciso e che dà l’impressione di essere molto costante e questo è fondamentale per un portiere. Sostenere la pressione dello stadio Olimpico non è facile: ha anche la giusta calma per affrontare le situazioni.

C’è un portiere che consiglieresti alla Roma per affiancarlo a Svilar? Okoye dell’Udinese. È un portiere che mi dà l’impressione che possa avere un’evoluzione importante.

De Rossi? Daniele è un ragazzo d’oro. Da giocatore nello spogliatoio trascinava gli altri e sapeva dare sempre il consiglio giusto. Totti sul piano calcistico era divino mentre De Rossi nei momenti difficili era l’uomo perfetto: dava già l’impressione di essere un allenatore. Sono felicissimo perché sta facendo bene alla Roma, che è una squadra propositiva che vuole fare la differenza in campo. Daniele ha portato freschezza e voglia di emergere.

Spalletti? È un allenatore energico che dà entusiasmo e cerca di trasmettere la voglia di voler fare bene. È un tecnico che riesce a cambiare: si è evoluto nel corso della carriera e non si è focalizzato su un tipo di gioco.

Dove può arrivare l’Italia di Spalletti? Lavorare in Nazionale è diverso perché l’allenatore non può allenare la squadra quotidianamente. Dall’arrivo di Spalletti, ho visto una squadra in crescita e che ha le qualità per giocarsi l’Europeo. L’Italia può arrivare in fondo alla competizione perché ha giocatori importanti e di valore. C’è anche un blocco di ragazzi dell’Inter che ha dimostrato di essere una squadra forte: questo gruppo aiuterà la Nazionale.

Donnarumma che portiere è? È un portiere che ha già un’esperienza notevole ma è ancora giovane: per lui è importante continuare a crescere dato che ha ampi margini di crescita. Al Milan ha avuto dei preparatori che lo hanno aiutato.

Conclude Adriano Bonaiuti. I portieri italiani, come scuola, sono i migliori.