Mourinho vs Pellegrini, un’aspra storia di confronti e accuse a distanza (VIDEO)

Mourinho vs Pellegrini, un’aspra storia di confronti e accuse a distanza (VIDEO)

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FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) Manuel Pellegrini appartiene alla cerchia, non proprio ristretta, di allenatori con cui Josè Mourinho ha avuto confronti piuttosto aspri in campo ma soprattutto in conferenza stampa.

I due tecnici si sono affrontati in Premier League e in Liga, ora torneranno a sfidarsi per una gara europea ma i precedenti sorridono allo Special One: 8 vittorie su 15 incontri, con 3 pareggi e sole 4 sconfitte, di cui due maturate nelle ultime tre sfide.

L’ultima volta, in ordine di tempo, risale ad un match amichevole (non del tutto visto il finale incandescente), andato in scena due estati fa quando il Betis vinse 5-2 contro i giallorossi. Una serata in cui al contrario di quanto avvenuto in passato, i due allenatori, non hanno avuto modo di entrare in conflitto verbale, ma Mourinho fu comunque espulso insieme ad altri due calciatori e ad un componente del suo staff.

Il veleno tra il lusitano e il cileno ha iniziato a scorrere circa dodici anni fa, quando Florentino decise di esonerare Pellegrini per ingaggiare Mou e i toni del confronto dialettico, da lì in poi, si sono decisamente alzati. Pochi mesi dopo il suo approdo a Madrid, Mou dichiarò lanciò una frecciatina a Pellegrini, reo di aver accettato la panchina del Malaga principalmente per il faraonico ingaggio offerto dalla proprietà araba: “Non sarò mai come Pellegrini, non finirò mai in una squadra come il Malaga, andrò in un grande club dopo aver allenato il Real Madrid”. Dichiarazioni che provocarono dure reazioni anche dai politici locali a Malaga.

Successivamente i due sono tornati a scontrarsi, questa volta su temi finanziari applicati al calcio: quando Mou tornò sulla panchina del Chelsea e Pellegrini era a Manchester, sponda City, oltre ad un aspro confronto sul campo (i due non si strinsero la mano al termine di un match vinto dal lusitano), lo Special One pizzicò il cileno in conferenza stampa storpiando addirittura il suo nome: “Il signor Pellegrino è un ingegnere giusto? Non dovrebbe utilizzare la calcolatrice per capire che il nostro mercato è stato in attivo di più 23 milioni. Noi stiamo cercando di restare nei parametri del fair play finanziario. Il Chelsea ha voltato pagina dopo i primi anni di grandi investimenti da parte della nostra proprietà. Noi stiamo progettando il prossimo decennio, mentre altri si stanno comportando diversamente

Sempre nello stesso anno, Pellegrini non si fece sfuggire l’occasione per criticare l’atteggiamento tattico del suo avversario: “Sembrava di giocare contro lo Stoke – tuonò il cileno in sala stampa – noi abbiamo cercato di attaccare anche in inferiorità numerica, loro hanno segnato un gol in contropiede e si sono difesi tutta la partita”. La gara terminò 1-1.

Infine l’ultima sfida in ordine di tempo che risale alla stagione 2019, quando il Tottenham di Josè vinse 3-2 contro il West Ham di Pellegrini. Quel giorno Lo Special One tornò in Premier con un successo, di fatto spingendo verso l’esonero l’acerrimo rivale, come era accaduto al contrario tre anni prima quando Pellegrini, battendo Mou allora sulla panchina dello United, aprì in casa Red Devils una crisi di risultati che portarono all’addio del portoghese.

Dopo tre anni torneranno dunque ad affrontarsi e non è escluso, visti i precedenti, che qualche piccola miccia dialettica possa riaccendersi.