Roma, lavori in corso: incognite, esperimenti e certezze

Roma, lavori in corso: incognite, esperimenti e certezze

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Esordio amaro per la Roma. La squadra di Daniele De Rossi, infatti, non è andata oltre lo 0-0 all’Unipol Domus contro il Cagliari.

Dal pareggio in Sardegna emerge che i giallorossi sono ancora una creatura calcistica incompleta con diversi dubbi, che il calciomercato dovrà sciogliere. La prima incognita è rappresentata dal futuro di Paulo Dybala. L’argentino, in panchina per scelta tecnica, è subentrato a Zalewski al 69° minuto e ha ostentato la sua qualità: é stato il calciatore che ha creato più occasioni da gol (3) e ha servito più passaggi chiave (3).

De Rossi, dopo la partita, si è espresso in maniera eloquente: ”Mi spaventerebbe una Roma senza Paulo e senza altri sostituti, che potrebbero arrivare se dovesse andare via lui e se dovesse andare via qualcun altro”. Al netto del futuro di Dybala, i giallorossi, per essere competitivi, tra cessioni e acquisti, necessitano ancora di una mini rivoluzione. La Roma, infatti, ha bisogno di un terzino destro (dovrebbe arrivare Assignon), un difensore centrale, un centrocampista box to box, un’ala sinistra, un centravanti e un esterno destro. Abraham, Shomurodov, Bove e Zalewski potrebbero fare spazio ai nuovi innesti, con cui, Ghisolfi dovrà rinforzare la rosa a disposizione di De Rossi.

Nel mentre, il tecnico giallorosso ha sperimentato Baldanzi da mezzala. ”Per le sue qualità, il suo dinamismo e la sua intelligenza può giocare in mezzo al campo. Sono contento di lui e di come si allena, del giocatore che presto diventerà e si completerà in quella posizione”. Una collocazione tattica che potrebbe far emergere il talento del classe 2003 e che allo stesso tempo rappresenta una risposta chiara sulle caratteristiche che De Rossi chiede alle ali: velocità, gamba e strappi continui. Virtù che non rientrano nel bagaglio tecnico dell’ex Empoli.

A sinistra El Shaarawy e Zalewski convincono poco mentre a destra, alle spalle di Soulé, con Dybala in uscita e Baldanzi che potrebbe fare la mezzala, rimane il solo Joao Costa. Dalla difesa all’attacco, le incognite ancora sono tante. Una delle poche certezze della nuova Roma è rappresentata da Mile Svilar, già decisivo a Cagliari. La speranza è che dal primo settembre De Rossi possa avere ciò che lo rende tranquillo: ‘‘Una cosa mi salva: la squadra forte”.