Esclusiva RS – Onofri: “Genoa agguerrito nonostante le cessioni. Innamorato di Soulè”

Esclusiva RS – Onofri: “Genoa agguerrito nonostante le cessioni. Innamorato di Soulè”

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“Qui a Genova ci sono grandi aspettative del popolo rossoblu su questa annata, dopo la grande stagione dello scorso anno.

La sconfitta col Verona onestamente è stata immeritata, credo che Gilardino stia facendo un grandissimo lavoro, con enorme umiltà, ha codificato un meccanismo organizzativo di grande rilievo. Anche nei momenti di difficoltà il Genoa è sempre compatto, c’è grande cattiveria agonistica. Domenica c’è un impegno difficile per il Genoa, perchè la Roma è oggettivamente più forte, ma è una squadra in costruzione e con una partenza non eccezionale. Indubbiamente qualche difficoltà al Genoa l’ha creata il fatto di non aver sostituito Gudmundsson e Retegui, nonostante la società avesse espresso la volontà di alzare il livello. Invece il mercato è stato praticamente solo in uscita. Ora sarà Gilardino a trovare la quadra con il materiale che ha, valorizzando qualche giovane”

De Rossi?
“Non lo conosco bene come Alberto Gilardino, ma trovo delle grandi assonanze tra i due, mi sembrano due personaggi molto positivi sia sul piano tecnico che umano”

Soulè e Baldanzi?
“L’argentino l’ho seguito tanto a Frosinone, sono innamorato calcisticamente di Soulè, gioca prevalentemente a destra, col mancino ha un rientro del campo che sviluppa poi con il tiro, il passaggio, l’assist. Baldanzi è similare, però mi piace molto lo sviluppo e la voglia di diverse squadre, non solo la Roma, di provare a valorizzare dei talenti giovani”

Dybala? Conosci molto bene El Shaarawy dai tempi di Genova, cosa gli manca ancora?
Stephan nel settore giovanile sembrava veramente un fenomeno e in qualche maniera ha confermato tanto di quanto promettesse da ragazzo, giocando nel Milan, poi anche nella Roma, segnando tanto. Penso che in generale ad El Shaarawy, anche parlando un po’ con lui, prima delle partite, forse il carattere un po’ timido lo ha frenato, nell’approccio. Ma parliamo di un calciatore che ha fatto un’ottima carriera. Un altro calciatore che mi incuriosisce è Shomurodov, ex Genoa, che ora sembra aver ritrovato qualche certezza in più. Qui con noi mi colpì tantissimo, dissi subito che era un calciatore da big, poi ha assunto una parabola strana, girovagando un po’, ma ancora ha tutte le possibilità per poter emergere. Non è un nove classico, non è un centravanti, ma ha una generosità grandissima, ti dà una mano in tante fasi”