Ranieri (forse) ci crede: “E se l’allenatore del futuro fossi io?”

Ranieri (forse) ci crede: “E se l’allenatore del futuro fossi io?”

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Claudio Ranieri sta risollevando la Roma, un intero ambiente schiacciato dalla crisi di risultati e dal caos interno a Trigoria che si era abbattuto sull’emisfero romanista nelle scorse settimane.

Sta lavorando sui singoli, ha riporta alla vittoria la squadra sabato e sta pensando anche al futuro.

Sabato in conferenza stampa si è lasciato sfuggire una battuta, rispondendo ad una domanda su Paredes: “Leo ha il contratto in scadenza, deciderà se restare e dipenderà dal prossimo allenatore, se fossi io lo terrei.

E pensate se alla fine fossi io l’allenatore del prossimo anno…”, il tutto accompagnato dalla consueta sua risata.

Ranieri ci spera? Forse in un angolo non troppo recondito del suo cuore sì, perchè quando si passa una vita in panchina ci si sente inevitabilmente legati a questa professione.

Sir Claudio ha confermato ai microfoni delle tv nazionali di aver parlato a lungo con Ryan Friedkin, senza ovviamente svelare il contenuto delle conversazioni avute con la proprietà.

La società gli ha confermato totale autonomia sull’area sportiva, comprese le scelte sul mercato di gennaio. Ranieri farà anche una sorta di selezione sui calciatori attualmente in rosa, identificando i profili su cui puntare per un nuovo ciclo sportivo. Insomma Ranieri è nel cuore della Roma e sulla carta farà il dirigente, ma la provocazione scherzosa di sabato potrebbe celare un nuovo scenario.