
Kevin Strootman lascia il calcio: “Grazie”. Tutti i numeri con la Roma
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Uno dei simboli dell’atavica sfortuna romanista.
Kevin Strootman appartiene alla cerchia di quei campioni, frenati purtroppo da problemi fisici gravissimi (come fu per Rocca, Ancelotti, lo stesso Emerson solo per citarne alcuni).
Il centrocampista olandese oggi ha dato il suo addio ufficiale al calcio, con un post elegante sui suoi social e un semplice ‘Grazie’. Una persona semplice, giunta dall’Olanda in Italia grazie al fiuto di Walter Sabatini che lo aveva seguito per oltre un anno al PSV.
Careers come to an end.
— Kevin Strootman (@Kevin_strootman) October 18, 2024
Thank you football! pic.twitter.com/e258izJvdP
Pronti via, l’impatto con la primissima Roma di Garcia fu letteralmente strepitoso. Si prese in mano il centrocampo giallorosso, componendo con De Rossi e Pjanic un trio di altissimo livello tecnico e fisico. Il primo gol a Parma su rigore, poi tante giocate utili, palloni strappati e ripartenze rapide palla al piede, ma anche assist strepitosi.
Formidabile la rete da 40 metri contro il Napoli in Coppa Italia, una bordata sotto l’incrocio rimasta nella mente di tutti. Poi proprio a Napoli a febbraio il primo grave infortunio al ginocchio e un’operazione in Olanda che non andò bene, tanto che dopo un anno dal suo ritorno in campo si ruppe nuovamente l’articolazione, questa volta in trasferta a Firenze.
Sostanzialmente Strootman ha perso quasi 2 anni e mezzo, tornando poi in campo nell’ultima giornata a San Siro con Spalletti in panchina, nella stagione 2015-16.

Altre due stagioni ad alto livello, con tante presenze ma un raggio d’azione inevitabilmente ridotto rispetto ai suoi esordi in giallorosso. La forza d’animo, la resilienza e la straordinaria professionalità hanno consentito a Strootman di condurre la Roma, al pari dei suoi compagni, ad un passo dalla finale di Champions League.
Poi il trasferimento a mercato chiuso al Marsiglia e la chiusura della carriera a Genova nella scorsa stagione. Lo score in giallorosso: 131 presenze, 13 gol e 19 assist. Uno dei più importanti nel derby vinto 2-0 contro la Lazio.