
El Shaarawy, nuovo stop al polpaccio: l’inizio di stagione è molto negativo
Approfondimenti
Condividi l'articolo
Dove è finito il vero Stephan El Shaarawy? Se lo chiedono in tanti, così come se lo chiedeva forse (cercando in parte di preservarlo) Daniele De Rossi.
Le prime tre giornate di campionato trascorse in panchina, poi la prima da titolare a Marassi senza grandissimi risvolti, se non una bella palla gol sprecata a tu per tu con Gollini.
Esonerato De Rossi, Juric gli dà fiducia come quinto di sinistra e in quella sfida il Faraone sembra tornare ai suoi livelli: prestazione di grande corsa e volontà, un assist per Dovbyk e applausi (tra i pochissimi) dell’Olimpico inferocito con tutti per l’esonero di De Rossi.
Da lì però Stephan è tornato quasi nell’anonimato.
Un problema che fa il paio con un (presunto) infortunio muscolare importante accusato dal calciatore nella sfida agli Europei contro la Svizzera che pare lo abbia tenuto completamente fermo per tre settimane, impedendogli poi di rientro a Trigoria per l’inizio di ritiro, di svolgere appieno e con forza la preparazione.
El Shaarawy, ha il contratto in scadenza a fine anno e questa volta, la sensazione è che come avvenuto per Spinazzola ed altri calciatori, la proposta di rinnovo non arriverà anche se l’attaccante dovesse risalire la corrente con buone prestazioni.