Stadio della Roma, presentata la perizia agronoma: due step ancora per la presentazione del progetto

Stadio della Roma, presentata la perizia agronoma: due step ancora per la presentazione del progetto

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Sono giorni molto importanti per quanto concerne il progetto del nuovo stadio a Pietralata.

In casa Roma si respira un rinnovato entusiasmo, non solo per gli incontri pubblici tra il Sindaco Gualtieri e il presidente Friedkin, ma soprattutto per gli step burocratici e sostanziali che vedono avvicinarsi sempre di più il primo, fondamentale, obiettivo: la presentazione del progetto definitivo.

Ieri con una nota ufficiale il Comune ha sancito nero su bianco che l’impegno condiviso è che ciò avvenga prima di fine anno. E per completare tutti gli incartamenti, nelle scorse ore il club giallorosso ha incassato un altro sì importante.

E’ stata consegnata infatti in Comune la relazione completa redatta dall’agronomo Uniformi, incaricato dal Comune di valutare il valore delle aree verdi della zona di Pietralata. Dal documento non emergono nuove problematiche. Ciò significa che una volta depositata la medesima perizia anche in Regione, il Comune potrà emettere una nuova autorizzazione per il taglio degli alberi che sono stati oggetto di una serie di ricorsi (falliti) al TAR da parte dei comitati del NO.

Ciò permetterà di completare i carotaggi e gli scavi archeologici sia nel sito ‘verde’ da ripulire, sia sotto la zona dell’autoricambi. Parallelamente al completamento degli scavi, andrà anche risolta la questione viabilità: c’è infatti ancora una piccola disputa tra i tecnici del Comune e quelli giallorossi sul numero dei parcheggi. La Roma ne ha assicurati circa 5500 totali, per il Comune ne servirebbero poco più di 6000.

Ultimati questi due step, la Roma potrà presentare il progetto definitivo con un’accortezza: evitare di farlo dopo la prima decade di dicembre, settimane in cui in Campidoglio tutto verrà messo in secondo piano per dedicarsi alla chiusura del bilancio annuale.

Secondo l’iter stabilito in origine, l’Assemblea dovrà votare nuovamente la pubblica utilità sul progetto definitivo, ma si tratta di un mero passaggio formale. Poi ad inizio anno dovrebbe aprirsi la Conferenza di Servizi, con un obiettivo molto ambizioso: terminare i lavori entro luglio 2026 per consentire alla FIGC di inserire il futuro stadio giallorosso tra i 5 impianti che ospiteranno le gare di Euro2032. Ma questo sarà il secondo tempo di una partita molto complessa, che però per tutta una serie di contingenze sia politiche, sia istituzionali, sia finanziarie, vedono ora il club giallorosso più vicino alla meta finale.