Ranieri perchè alcune scelte? Turpin poteva riflettere

Ranieri perchè alcune scelte? Turpin poteva riflettere

Retesport

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IL GRAFFIO DI MAC (Fabio Maccheroni) Si può dire senza incorrere nell’oltraggio all’eroe della rinascita romanista? Perché Koné in panca? Perché il generoso Baldanzi? Perché Cristante con Paredes? Non mi soffermo sulla scelta di Hummels o su Dovbyk: scelte e, sulle scelte derivate da equilibri vincenti nella serie di partite che hanno rilanciato la Roma, poco da dire.

Poteva scegliere Shomurodov? Forse: ma non è Voeller.

Poteva scegliere Nelson? Sicuramente Ranieri lo conosce meglio di chi lo ha visto una manciata di minuti. La sorpresa più grande è la rinuncia alle certezze: a centrocampo, reparto vitale. Cristante ha giocato partite positive al rientro dall’infortunio: senza Paredes, che è stato definito da De Rossi e Ranieri ‘unico regista’ in rosa. Metterli insieme a scapito di Koné in passato non mi sembra avesse funzionato.

Baldanzi non delude mai per impegno: ma è il titolare da mettere in gioco in queste sfide? Non lo so. Saelemaekers, perché no? Potrei aggiungere Pisilli. I cambi? Perché lasciare Dovbyk? Perché anche all’inizio del secondo tempo ancora lui? Infine Dybala: partita decisiva senza l’uomo decisivo, maledizione che, raccontano, si trascina da Torino. Terzo indiziato dopo Hummels e Ranieri. L’arbitro? Poteva riflettere, concedere una corsa (poi, magari inutile) al monitor. Non altro. Addio.