
Problemi di lista Uefa: la Roma costretta a tagliare due acquisti
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La premessa, doverosa ma scontata quando c’è di mezzo l’unico allenatore capace di vincere tutte le coppe europee, è che, indipendentemente dalla lista Uefa, José Mourinho farà di tutto per regalare alla Roma la terza finale di fila. Dopo Tirana e Budapest, Mou vuole portare i romanisti a Dublino e questa è la condizione imprescindibile per spiegare quanto segue.
Come scrive il Corriere dello Sport, sono ore intense a Trigoria perché l’elenco va presentato entro la mezzanotte di oggi e vanno fatti calcoli precisi, dettagliati, senza sbagliare nulla.
A loro vanno aggiunti gli infortunati di lungo corso Abraham e Kumbulla. Sette, stesso numero, i nuovi arrivi: N’Dicka, Kristensen, Renato Sanches, Paredes, Aouar, Azmoun e Lukaku. Sulla carta il calcolo sarebbe semplice: sette entrano, sette escono.
L’auspicio, a Trigoria, è che, al contrario dello scorso inverno, stavolta la sorpresa sia positiva che nella gestione dei costi si riesca a far entrare qualche giocatore in più. Ma ieri filtrava preoccupazione, in questo senso, perché la Roma rischia di iniziare il cammino europeo, giovani compresi, con 22 giocatori “veri”. A febbraio erano 24 e due pedine in meno, considerando che si giocherà sempre e considerando tutti quei calciatori che faticano a fare tre partite in una settimana, rischiano di essere già un fardello pesante.



