
Inchiesta Lazio-Salernitana, Lotito si salva dalla perquisizione. Ecco perchè
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LOTITO INCHIESTA LAZIO-SALERNITANA – Nel pomeriggio di ieri, parallelamente all’inchiesta sui conti della Roma, la Procura di Tivoli ha azionato il nucleo operativo della Guardia di Finanza e i relativi sequestri probatori nelle sedi di Lazio e Salernitana.

Il presidente laziale però ha evitato (almeno per ora) la perquisizione personale e la consegna di telefoni e tablet personali, per via dell’immunità parlamentare dal momento che Lotito, come noto, è stato eletto al Senato nelle ultime elezioni nello schieramento di centrodestra.
I reati che si ipotizzano per Lotito e gli altri dirigenti coinvolti nel filone Lazio-Salernitana sono emissioni di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fraudolente con uso di fatture per operazioni inesistenti per la Lazio, oltre che false comunicazioni sociali.