Gol, baricentro più alto di Inzaghi e pressing efficace: ecco l’Inter di Chivu

Gol, baricentro più alto di Inzaghi e pressing efficace: ecco l’Inter di Chivu

Approfondimenti

Condividi l'articolo

La quiete prima della tempesta.

Sono giorni di attesa con tutti i calciatori di Roma e Inter che tornano agli ordini dei rispettivi allenatori, dopo le partite con le proprie Nazionali. Ore in cui si studiano le strategie, le scelte e gli schemi per avere la meglio sull’avversario. La formazione giallorossa spera di mantenere il primato in classifica ma per farlo dovrà uscire con dei punti dallo stadio Olimpico. I precedenti definiscono l’Inter un ostacolo quasi insormontabile per Gasp e la stessa Roma, tra le mura amiche: 8 sconfitte consecutive e tante delusioni.

I nerazzurri sono reduci da 5 successi di fila con Chivu che, dopo 2 sconfitte con Udinese e Juventus, forse è riuscito a trovare la strada giusta per tornare a pensare allo scudetto. L’Inter, in Serie A, primeggia in diverse classifiche: gol (17), reti di testa (5) e all’interno dell’area di rigore (14), tiri (121) numero di cross (164) e passaggi nell’area avversaria (85). Dati che descrivono una squadra predisposta a imporre il proprio gioco attaccando. I nerazzurri sono 2° in campionato per percentuale di duelli aerei vinti (56,9%) ed errori provocati agli avversari che innescano un tiro (8). L’atteggiamento aggressivo in fase di non possesso palla, 3° squadra nei top tornei europei che concede meno passaggi prima di un intervento difensivo (7.90), risulta anche efficace.

Chivu ha fatto alzare il baricentro alla squadra rispetto alla scorsa stagione, da 26,8 m a 34,7, altra statistica che illustra una formazione prettamente offensiva. Gli attacchi dell’Inter si contraddistinguono da tanti passaggi (2° in Serie A per ogni possesso) veloci e brevi (ultima in Serie A per lunghezza media) con estrema qualità, una caratteristica che potrebbe mettere in difficoltà la Roma che non dovrà commettere errori nelle marcature a uomo volute da Gasperini.