Graziani a RS: ”L’Italia non ha un’identità: mi aspettavo qualcosa in più da Spalletti”

Graziani a RS: ”L’Italia non ha un’identità: mi aspettavo qualcosa in più da Spalletti”

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Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di Retesport.

Di seguito le sue parole.

Se l’Italia non dovesse superare il turno contro la Svizzera diventerebbe un Europeo fallimentare. Il tabellone è favorevole agli Azzurri: le grandi sono quasi tutte dall’altra parte. Mi aspetto che Spalletti dia un’identità, che al momento non vedo, alla squadra: l’Italia è stata spesso troppo difensivista. Il ct, dopo l’ultimo gol, deve sfruttare Zaccagni. Schiererei un 4-3-3 con l’esterno della Lazio, Scamacca, che è il centravanti che dà più garanzie, e Chiesa. Alle loro spalle 3 centrocampisti come Pellegrini, Fagioli e Barella e 4 difensori.

Prosegue Graziani.

L’Italia deve avere 8-9 titolati con circa 2 calciatori che possono ruotare: quando ci sono tante variazioni non si dà un’identità alla squadra.

Svizzera? Sono fiducioso: non temo nessuno ma ho grande rispetto per una Nazionale che ha grande freschezza atletica e che ha tante motivazioni.

Conclude Graziani.

Mi aspettavo qualcosa in più da Spalletti e anche verbalmente deve essere meno prepotente. È un grande allenatore al quale voglio bene ma non è immune dalle critiche.