Svilar: “A volte sembra che sia tutto contro la Roma”

Svilar: “A volte sembra che sia tutto contro la Roma”

Interviste

Condividi l'articolo

Mile Svilar ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di USG-Roma:

Dalla porta ti sei fatto un’idea di questi squilibri della squadra? Riuscirai mai a giocare con la Nazionale belga?
“Siamo stati un po’ sfortunati in queste ultime partite, dobbiamo fare meglio ma ci stiamo ancora adattando.

Andrà meglio molto presto. Da domani vogliamo iniziare a vincere, alzare il morale e pensare partita dopo partita. Sulla seconda domanda non posso risponderti purtroppo”.

Sei uno dei punti forti di questa squadra. Hai la sensazione a volte che con gli arbitri ci sia qualcosa che non va?
“Io mi sento normale, provo a concentrarmi sul lavoro giorno per giorno per vincere perché ne abbiamo bisogno. Non so cosa possa dire, ci sono stati episodi non giusti verso di noi e l’ultimo è successo domenica: il secondo gol era da annullare, poi forse sarebbe stata un’altra partita. E non è l’unico episodio che è successo A volte sentiamo che tutto è contro la Roma in questo momento. Ma dobbiamo concentrarci su quello che possiamo controllare, ci dobbiamo concentrare e poi i risultati andranno meglio. Se pensi a quello che non puoi controllare sei meno concentrato in campo e in questo momento non è la cosa giusta”.

Vedendo la tua carriera avresti lasciato l’Anderlecht così presto? Come vedi il resto della tua carriera?
“So che quando torno in Belgio questa domanda mi viene posta, ma non sono più concentrato sul passato ma solo sul futuro e penso solo a questo”.

Dopo Firenze abbiamo sentito Pellegrini fare un’analisi cruda, vi siete parlati?
“Sì, abbiamo parlato negli spogliatoi con il mister e stiamo parlando tutti i giorni. L’episodio a Firenze era una partita bruttissima, non eravamo noi. Nelle due partite dopo abbiamo reagito in un modo buono e diverso, ma domenica ci sono stati episodi che non erano nelle nostre mani e non possiamo cambiarlo. Possiamo cambiare quello che facciamo in campo, pensiamo solo a questo”.