Esclusiva Retesport – Bucchi (Ex all. Scamacca e Frattesi): “Gianluca e Davide giocatori top, la Roma può fare due colpi”

Esclusiva Retesport – Bucchi (Ex all. Scamacca e Frattesi): “Gianluca e Davide giocatori top, la Roma può fare due colpi”

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Christian Bucchi, ex allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Retesport per parlare di alcuni nomi accostati alla Roma come Scamacca e Frattesi:

“Gianluca è un ragazzo molto sensibile, molto intelligente, che ha voglia di fare, le apparenze e quello che si percepisce da fuori è assolutamente diverso da ciò che realmente Scamacca è.

Ha un fisico impressionante, un gran tiro, ho avuto il piacere di allenarlo e farlo esordire in Serie A, ha grande voglia di migliorarsi, si fermava a fine allenamento per fare esercitazioni, può fare un percorso importante. Quest’anno ha avuto qualche problema fisico, che lo ha frenato, ma il suo percorso è stato perfetto e gestito alla grande dal Sassuolo, tappe giuste, con la Serie B, club di medio livello in A, poi la scelta della Premier e ora vedremo in futuro cosa farà”.

Le caratteristiche di Scamacca si sposerebbero bene con il gioco della Roma?
“Penso di sì, quando un giocatore è forte si sposa perfettamente con qualsiasi squadra. Gianluca è potente, calcia con entrambi i piedi, tira da fuori, fortissimo di testa, calcia anche le punizioni, sarebbe perfetto per la Roma con la sua fisicità anche per sostituire Abraham. Poi ci sono le motivazioni: se dovesse avere questa opportunità, per l’attaccamento che ha per per la maglia giallorossa, penso sarebbe un elemento in più per la sua esplosione definitiva. Scamacca ha giocato in Nazionale, spero e credo torni a farlo a breve. Non credo che Gianluca sia una scommessa, ha 24 anni, nel calcio di oggi sei pronto, solo in Italia si fanno certi discorsi ormai passati”

Frattesi?
Con Davide ho un ottimo rapporto, ho avuto il piacere di allenarlo sia al Sassuolo sia all’Empoli, fece benissimo, ha fatto un percorso perfetto, ha fatto le giuste esperienze in B, maturando, crescendo. Ricordo che a Empoli quando venne d’estate, aveva fatto molto bene ad Ascoli, ma doveva migliorare sotto porta, lavorammo su questo e fece tanti gol e piano piano è cresciuto diventando un centrocampista importante, può giocare in una mediana a due e a tre, porta in dote gol e assist, penso che chiunque lo prenda in A farà un grandissimo acquisto. Caratterialmente è molto forte, non è presuntuoso ma molto sicuro dei suoi mezzi, ha grande personalità e penso saprà reggere le pressioni di una grande piazza”

Ha allenato anche Mancini a Perugia?
“Lo conobbi a 17-18 anni, era giovanissimo, ma aveva qualità e lo feci giocare. Ragazzo straordinario, intelligenza calcistica superiore agli altri, il suo passato da centrocampista lo ha agevolato nella gestione del pallone, gioca bene col destro e col sinistro, il gol di Dybala in finale e il suo assist lo dimostrano. Spiccata personalità, è spavaldo, non ha paura di nulla, non mi meraviglia che sia oggi un pretoriano di Mourinho e indossi anche la fascia”