Coric: “Sono un centrocampista offensivo, ma il ruolo dipenderà dal mister. Il mio stile si avvicina a quello di Modric”

Coric: “Sono un centrocampista offensivo, ma il ruolo dipenderà dal mister. Il mio stile si avvicina a quello di Modric”

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Giornata di conferenze a Trigoria.

Presso la sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini, infatti, si presentano ai tifosi giallorossi Ante Coric e William Bianda, due dei nove nuovi acquisti della campagna trasferimenti della Roma. Al loro fianco, il ds Monchi, che prima di inziare ha rilasciato alcune dichiarazioni: Buongiorno oggi come novità sarà Claudio (il traduttore della Roma, ndr) che risponderà alle domande del mercato. Siamo qui per la presentazione di Ante Coric e William Bianda. Sono un esempio di quello che la Roma vuole fare nel futuro, è la mia forma di lavorare. Prendere giocatori che sono pronti come Marcano, Mirante, Cristante e Pastore, e giovani che hanno un futuro importante davanti. Sono contento di avere la possibilità di presentare Ante e William. Non è stato facile prenderli perché erano tante le squadre che volevano i due giocatori. Sono contento di essere qui oggi“. Ecco le parole del talento croato, che ha scelto il 19 come numero di maglia:

Quali sono le tue sensazioni ora che sei arrivato in un grande club come la Roma?
Buongiorno a tutti. Per me è un piacere e un onore allenarmi con giocatori del calibro di De Rossi. Sono veramente felice di essere qui. Non vedo l’ora che la stagione inizi.

Ti senti più regista o mezzala? Il tuo modello è Modric?
Certamente il paragone con Modric mi lusinga, è il miglior giocatore croato. Il mio stile si avvicina al suo, ma io devo crescere molto e dimostrare quanto valgo. Io devo lavorare molto per raggiungere il suo livello o per avvicinarmi.

Quanto è stato importante per te trovare De Rossi nel primo giorno di allenamento?
Sì è sicuramente molto importante incontrare subito uno come lui, è il capitano della squadra. Ero molto felice, da lui possiamo imparare sul profilo caratteriale e quello calcistico.

Quali sono i tuoi obiettivi nella Roma? In che ruolo ti collochi a centrocampo?
Prima di tutto voglio iniziare ad allenarmi e dimostrare in campo quello che so fare. Poi toccherà all’allenatore decidere. Il mio ruolo è quello di centrocampista offensivo, ma devo migliorare nella fase difensiva. Il mio impiego dipenderà dal mister.

Da giovanissimo sei andato al Salisburgo, come è andata quella esperienza lì? Che cosa ti ha dato?
Voglio ringraziare il Salisburgo per tutto. Sono stato molto bene, ero molto giovane, ho trascorso lì quattro anni, sono cresciuto molto. Dopo quella esperienza sono andato alla Dinamo.

Che cosa è successo nell’ultimo periodo alla Dinamo? Hai perso la nazionale…
Con l’ultimo allenatore non ho giocato molto, ci sono dei motivi ma non voglio entrare nei dettagli, ora ho tanta voglia di dimostrare quello che valgo.

Perché hai scelto la Roma e perché un giovane dovrebbe scegliere la Roma?
Ho scelto la Roma perché appena me lo hanno detto ho fatto: "Wow". Voglio dimostrae il mio valore, per me la Roma è un grande club e non ho esitato un momento.

Qual è stata la prima impressione con Di Francesco? Ti ha detto qualcosa di particolare?
Ho incontrato il mister, abbiamo scambiato qualche parola, come con tutti i nuovi arrivati. E’ stata una chiacchierata interessante.