La prima Roma di De Rossi: intensità, movimenti e Dybala dietro le punte
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FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Poche partite alla SPAL da allenatore, su una traccia chiara: la difesa a tre.
Daniele De Rossi sabato dovrà affrontare prima il peso emotivo di risalire le scalette dell’Olimpico ma questa volta senza poter esser protagonista diretto del suo destino in campo. Devierà in panchina e da lì dirigerà la sua prima Roma da allenatore. Un destino già scritto nella sua storia romantica con questi colori ma le emozioni poi lasceranno spazio al campo.
E ieri a Trigoria, nel tardo pomeriggio il neo tecnico giallorosso ha iniziato subito a martellare. Dopo un discorso alla squadra, fatto subito dopo quello durissimo dei Friedkin ai calciatori, in cui ha specificato che da ora in poi bisognerà dare tutto sul campo per risollevare le sorti della Roma in classifica, De Rossi è sceso in campo e ha iniziato subito a lavorare.
La società ha mostrato delle immagini chiare, mandando anche indirettamente un segnale: esercitazioni tecnico-tattiche, ma anche lavoro atletico, con divisioni in gruppi e poi partitelle a tema, nel corso delle quali De Rossi, attentissimo a tutti i dettagli, ha spesso richiamato (urlando) due concetti: movimento e intensità, intensità e movimento. Con ma soprattutto senza palla.
Le due variabili fondamentali in termini di formazione titolare e soprattutto sistema di gioco da decriptare saranno: la coppia Paredes-Cristante simultaneamente in campo; la posizione di Dybala. Difficile, anzi quasi impossibile vedere la Roma schierata con il 4-2-3-1, perchè questa rosa è stata costruita senza esterni offensivi puri (a parte El Shaarawy). E’ probabile che De Rossi riparta dalla difesa a tre, ma avvicini a Lukaku un uomo offensivo in più.
Recentemente il trio Pellegrini-Dybala-Lukaku si è mosso molto bene e ha funzionato contro l’Atalanta. E’ una variante sicuramente nei pensieri di De Rossi, al pari di un Dybala alle spalle della coppia Belotti-Lukaku. A maggior ragione sabato, contro il Verona, in un clima che certamente risentirà degli eventi di questa settimana, De Rossi non rinuncerà alla voglia di combattere del Gallo.
Quindi un 3-4-1-2 o un 3-4-2-1 nell’immediata con in alternativa un 4-3-1-2 che potrebbe essere la destinazione a medio lungo termine. Verona, Salernitana e Cagliari potrebbero aiutare De Rossi, almeno sulla carta, a trovare un assetto definitivo.