Hummels, il retroscena sui test atletici: ecco perchè Juric non lo schierava
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Si è detto e scritto tutto sul conto di Mats Hummels, arrivando a supporre che le ritrosie di Juric nei suoi confronti nascessero da un’antipatia personale, alimentata magari da qualche post social indigesto.
In realtà, secondo quanto riferito da il Messaggero, la motivazione sarebbe realmente legata alle condizioni atletiche del tedesco: quello che è trapelato da Trigoria durante l’era Juric infatti è che il giocatore non soddisfacesse i parametri di distanza totale percorsa in allenamento, potenza media, accelerazione, decelerazione e velocità massima raggiunta.
Tanto che Juric – come raccontato anche dal calciatore nel suo ultimo podcast – avrebbe chiesto scusa al tedesco prima di lasciare l’Olimpico subito dopo il suo esonero, riferendo allo stesso che l’unico motivo per cui non lo ha mai considerato alla stregua dei titolari fosse non personale, ma ‘calcistico’.
In sostanza il croato pensava che Juric non potesse reggere i ritmi di una marcatura a uomo sull’avversario di turno, che magari dovesse estendersi sui 60-70 metri con costati proiezioni nella metà campo avversaria. Ora con Ranieri cambierà, quasi certamente, l’atteggiamento tattico e il c.d. blocco basso, un po’ come accadde anche per Smalling nell’esperienza Mourinhiana, potrebbe catapultarlo finalmente tra i titolari. ‘Vedrò come sta’, ha affermato con schiettezza il tecnico testaccino. Sarà lui la Cassazione sul capitolo Hummels.