
Auguri a Mancini, capitano in pectore e ‘highlander’ dell’ultimo quinquennio romanista
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Gianluca Mancini oggi compie 29 anni.
L’arrivo di De Rossi non ne ha scalfito la titolarità, anche nel ritorno alla difesa a quattro, in coppia con Ndicka e quest’anno, nonostante i tre cambi in panchina, il Mancio c’è sempre stato.
Insomma il centrale toscano c’è sempre stato, con tutti e i numeri lo dimostrano. Su 268 partite disputate in giallorosso, in 261 è stato titolare, nella maggior parte dei casi ha giocato per 90 minuti. Per Fonseca, Mou, De Rossi, Juric e Ranieri, Gianluca è stato sempre un inamovibile, nonostante al suo fianco per motivi diversi sono cambiati tanti compagni di reparto e come detto anche assetti.

Nel bene o nel male, con il mare in tempesta o colmo, il difensore c’ha sempre messo la faccia anche davanti ai microfoni, indossando più di Pellegrini – sempre più ai margini della Roma – la fascia da capitano.
Questa svolta personale, alla soglia dei 29 anni compiuti oggi, è ormai evidente a tutti, tifosi in primis che lo hanno ormai incoronato leader emotivo del gruppo. Probabilmente nella prossima stagione, qualora le strade tra il club e Pellegrini si divideranno, sarà Mancini ad ereditare in prima battuta la fascia da capitano.
Il calciatore ha ancora due anni di contratto e qualche mese fa ha dichiarato di trovarsi bene a Roma, di avere tutto ciò che necessita (complice anche il recente rinnovo con aumento di ingaggio intorno ai 3 milioni annui), e di non avvertire l’esigenza di cambiare, anzi. “Sicuramente i prossimi due anni resto qui, poi si vedrà”, una delle sue ultime dichiarazioni sul tema.
Salvo clamorose rotture, non alle viste, anche il prossimo allenatore ripartirà da Mancini, l’highlander romanista.