Angelino-gol, già a quota 3: meglio dell’85% dei terzini sinistri degli ultimi 15 anni della Roma

Angelino-gol, già a quota 3: meglio dell’85% dei terzini sinistri degli ultimi 15 anni della Roma

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Tra investimenti sbagliati, scelte azzeccate a basso costo o protagonisti importanti ma di una sola stagione, o quasi, la fascia sinistra della Roma negli ultimi 15 anni ha cambiato diversi padroni.

Da Ranieri (2010) a Ranieri oggi, tralasciando i terzini destri saltuariamente adattati sulla fascia sinistra (es.

Santon o Torosidis), sono stati 10 i calciatori che si sono interfacciati sull’out mancino come titolari.

A cominciare da John Arne Riise che a tratti fu un dominatore nel ruolo per rendimento nel nostro campionato. L’ultimo in ordine di tempo è ovviamente l’attuale dominus della corsia mancina, Angelino.

Arrivato a gennaio 2024 per 5 milioni di euro, lo spagnolo dapprima ha convissuto sulla fascia nell’alternanza con Spinazzola, poi ha dovuto superare l’arretramento in nella difesa a tre (follia totale…) imposta da Juric, prima di tornare con Ranieri ad essere protagonista su tutta la fascia nell’attuale 3-4-2-1.

Da lì l’ex Lipsia è letteralmente esploso. Praticamente sempre presente da inizio stagione in tutte le partite, tranne un paio in cui ha osservato un doveroso riposo, contro il Monza lunedì ha siglato la sua terza rete stagionale (con 6 assist all’attivo).

Sul piano realizzativo Angelino ha dimostrato non solo di aver aggiustato la mira, ma di arrivare con notevole frequenza al tiro in queste ultime settimane. Merito sicuramente anche di una strategia tattica imposta spesso e volentieri da Ranieri, con la ricerca costante dell’ampiezza sia sul lato dello spagnolo, sia su quello di Saelemaekers (al top in termini realizzativi non a caso come Angelino).

Guardando indietro nel tempo solo due calciatori dei 10 terzini sinistri sopra citati negli ultimi 15 anni giallorossi hanno fatto meglio di Angelino, in una singola stagione, sotto porta: Riise con 8 reti nel primo anno di Ranieri (2009-2010) e Kolarov a segno 9 volte nel 2018 e 7 l’anno successivo (*il serbo tirava però punizioni come il norvegese, oltre a diversi rigori).

Foto Fraioli

Al pari di Angelino, c’è Lucas Digne nel 2015 con 3 reti, poi al di sotto dell’iberico, c’è Spinazzola – mai stato prolifico nella sua carriera con un massimo di 2 reti in un unico anno in giallorosso – oltre a Holebas, Palmieri e Balzaretti a quota 1. Inutile citare le meteore Cole e Josè Angel.