
José, niente parole. Club arrabbiato per le scelte arbitrali
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
Se la partita contasse davvero, il dato puramente statistico sancirebbe che, battendo nell’ultima partita lo Spezia, la Roma avrebbe fatto gli stessi punti della scorsa stagione, 63, col rischio che un sorpasso Juventus condanni i giallorossi al 7 posto.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, per questo sorprende un po’ che la Roma decida un silenzio stampa che chiude la bocca a ogni spiegazione e lancia un avviso ai naviganti: da qui a fine stagione restano solo due conferenze allo Special One, quelle pre e post Siviglia: quanto basta per ipotizzare che del suo futuro sarà sempre più difficile parlare, nonostante il contratto lo leghi alla Roma fino al 2024. Non è un mistero che l’allenatore portoghese sia nella lista dei monitorati dal Psg, così come in qualche modo forse anche del Real Madrid. Di sicuro, il silenzio di Mourinho evita di portare il discorso sui temi arbitrali, perché sia alla panchina, sia a diversi giocatori alcune decisioni di Ayroldi – prima fra tutte la mancata punizione per fallo di Mandragora su Missori in occasione del gol del pareggio.
(…) Anche se in società c’è chi parla di silenzio utile per mantenere la concentrazione in vista della finale. Dybala ci sarà. E così il campo centrale si sposta già a Budapest, o quasi. Già, perché la vendita dei biglietti per assistere la partita ai maxi-schermi dell’Olimpico ha già raggiunto quota 46.000